
Particolare da un ritratto fotografico di Emilio Salgari (foto d'epoca, primi del XX secolo)
Emilio Salgari (Verona 1862 - Torino, 1911), uno dei più grandi scrittori di romanzi d’avventura, è conosciuto in particolare per aver creato il personaggio di Sandokan e il ciclo dei pirati della Malesia.
Conquistato fin da ragazzo dallo spirito d’avventura e dal fascino del mare, Emilio si iscrisse al Regio Istituto Tecnico e Nautico "Paolo Sarpi" di Venezia, senza però conseguire la licenza. Le sue esperienze “marinare” si limitarono ad alcuni viaggi di addestramento sulle navi scuola e ad un viaggio di tre mesi sul mare Adriatico a bordo di un mercantile. Tutto quello che scrisse nei suoi romanzi fu frutto della sua immaginazione e delle sue ricerche bibliografiche.
Nel 1883, Salgari inizia la pubblicazione del celebre ciclo di Sandokan, per la cui ambientazione pare essersi ispirato ai resoconti di Odoardo Beccari. Non è certo, infatti, che lo scrittore abbia conosciuto di persona l’esploratore, più vecchio di lui di 19 anni. Poté forse incontrarlo a Venezia durante il terzo Congresso geografico internazionale del 1881, cui entrambi parteciparono.
I popolari romanzi della saga di Sandokan furono pubblicati prima di “Nelle foreste di Borneo”, ma Beccari aveva spesso pubblicato o parlato in pubblico delle sue avventure e vari indizi fanno pensare che lo scrittore possa essersi ispirato anche a quelle esperienze per ambientare le sue storie.
Queste piante, scoperte per la prima volta dall’italiano Odoardo Beccari nel 1878, sulle falde del vulcano Singaleg, nella provincia di Padang, a Sumatra, producono una foglia sola, gigantesca, alta oltre dieci metri e larga due o tre, poi dal centro sorge lo smisurato fiore di tinta rossastra, ma punteggiato in bianco.”
Emilio Salgari, 1896

Copertina dell'edizione del 1906 de Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari, editore Antonio Donath, Genova. Alberto Della Valle (1851-1928), da Wikimedia Commons