Descrizione |
Il
tallo rosulato deriva dalla riunione di più fronde erette
alte 2-5 cm,
non perforate, convolute ed abbastanza rigide, che si dipartono
da una zona basale comune. Il contatto con il substrato è
assicurato da un intreccio di rizoidi settati, provvisti all'estremità
distale di espansioni coralloidi, che insieme agli articoli basali
delle nervature principali vanno a formare una sorta di pseudostipite.
Dagli articoli basali, nettamente claviformi, si sviluppano ramificazioni
policotome (2-6 per articolo) disposte su un solo piano, con
articoli progressivamente divergenti che a loro volta si ramificano
in modo analogo. Questo schema si ripete più volte con
le venature principali che mostrano articoli di dimensioni progressivamente
decrescenti procedendo verso il margine distale della fronda,
di solito intero o talvolta lobato. Gli spazi che si vengono
a formare tra le venature contigue sono completamente colmate
da articoli interstiziali subcilindrici e paralleli fra loro
che alle due estremità si sovrappongono in parte agli
articoli claviformi. |