Chrysonephos lewisii

 

Chrysonephos lewisii (Taylor) Taylor
Ordine: Sarcinochrysidales
Famiglia:Sarcinochrysidaceae

 Riferimento
bibliografico
Taylor W. R., 1952: 79  Basionimo Chrysophaeum lewisiiTaylor1951: 129

 Località tipo    Port Royal Bay, Bermuda
 Descrizione

Ciuffi delicati di colore giallastro o biancastro, alti 2-4 cm, costituiti da filamenti pseudodicotomi uniseriati o raramente pluriseriati, di solito riuniti in cospicui ammassi cotonosi in seguito alla sovrapposizione di più talli. Inizialmente i talli si collegano al substrato tramite una cellula basale modificata e l'asse eretto mostra una ramificazione sparsa che si manifesta ad intervalli di 2-3(5) cm ma nella porzione superiore del tallo le dicotomie risultano più frequenti e l'intervallo tra due ramificazioni successive si riduce a 200-450 µm. Nella porzione prossimale il filamento ha un diametro di 30-40 µm con cellule 1,5-5 volte più alte che larghe, rivestite da una guaina dello spessore di oltre 10 µm; procedendo verso le porzioni apicali il diametro dei filamenti decresce gradualmente ed a livello delle ultime ramificazioni le cellule hanno un diametro di 5-12 µm mentre la guaina esterna risulta estremamente sottile. Le zone pluriseriate del tallo si osservano occasionalmente nelle porzioni basali e si originano in seguito a divisioni oblique delle cellule. La ramificazione pseudodicotoma è conseguente all'attività della cellula subapicale che, al momento di formare una dicotomia si divide con un setto obliquo ed il successivo accrescimento della nuova cellula sposta lateralmente la cellula apicale; le due ramificazioni mostrano ritmi di accrescimento analoghi ed a loro volta si ramificano ulteriormente più o meno allo stesso livello. L'apparato plastidiale è costituito da 2 plastidi parietali e lobati, provvisti di un pirenoide pedicellato. Come in N. marina anche in questa specie non sono stati evidenziati fenomeni sessuali ma è presente una moltiplicazione vegetativa, assicurata dalla formazione di glomeruli apicali che assumono il significato di propaguli, ed una moltiplicazione asessuata tramite zoospore che derivano dalla diretta trasformazione delle cellule vegetative. La zoosporogenesi interessa la quasi totalità delle cellule del tallo e, una volta formate, vengono liberate in seguito alla gelificazione delle porzioni apicali dei filamenti.

 Habitat

Epibionte nei livelli inferiori del piano infralitorale e nel piano circalitorale, in particolare su gorgoniacei quali: Eunicella cavolinii ed E. singularis.

 Distribuzione

Segnalata per la prima volta in Mediterraneo da Sartoni et al. (1995) questa alga alloctona è attualmente distribuita in tutte le isole dell'arcipelago toscano ed in aree limitrofe (Corsica).