Acrosorium ciliolatum

 

Acrosorium ciliolatum (Harvey) Kylin
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Delesseriaceae

 Riferimento
bibliografico
 Kylin H., 1924: 78  Basionimo  Nitophyllum ciliolatum Harvey, 1855: 549

 Località tipo King George Sound, Australia

 Descrizione Fronde monostromatiche inizialmente prostrate e poi erette o ascendenti e riunite in ciuffi con lamine complanate o rosulate alte 1-5 cm; la porzione prostrata si collega al substrato tramite fasci coalescenti di rizoidi pluricellulari prodotti dalle cellule della pagina inferiore e dai suoi margini si dipartono lamine flabellate che si suddividono più volte, in modo alterno o irregolare. In alcuni talli le porzioni distali risultano variamente lobate e con ascelle arrotondate, mentre in altri predominano assi nastriformi provvisti di corte ramificazioni laterali e di apici acuti che spesso si incurvano a formare una sorta di uncino con bordo interno ispessito. Le lamine, dello spessore di 50-65 µm, in visione superficiale presentano cellule rettangolari o poligonali di 40-80 x 25-40 µm e sono percorse da sottili venature per lo più uniseriate, irregolarmente ramificate e talvolta interconnesse, costituite da cellule allungate di 40-130 x 15-30 µm. Tra i campioni esaminati sono presenti tetrasporofiti con tetrasporocisti del diametro di 60-75 µm, riunite in sori a contorno ovato situati in posizione subapicale.
 Habitat Specie di solito epifita alla base o nel sottostrato di macroalghe a portamento eretto o cespitoso, in particolare Halopteris filicina (Grateloup) Kützing, H. scoparia (Linnaeus) Sauvageau e Cystoseira spp., presenti nell’intero range batimetrico del piano infralitorale.
 Distribuzione Largamente distribuita lungo le coste continentali e nelle diverse isole dell’arcipelago toscano.