Botryocladia botryoides

 

Botryocladia botryoides (Wulfen) Feldmann
Ordine: Rhodymeniales
Famiglia: Rhodymeniaceae
 Riferimento
bibliografico
 Feldmann J., 1941: 90  Basionimo  Fucus botryoides Wulfen F. X., 1789: 146
 Località tipo Trieste
 Descrizione Talli alti 2-9 cm, collegati al substrato tramite un disco basale dal quale si dipartono uno o più assi eretti del diametro di 1-2 mm, provvisti di ramificazioni laterali per lo più alterne sulle quali si inseriscono con andamento radiale abbondanti vescicole subsferiche o piriformi, alte 3,5-7 mm e del diametro di 2,5-5 mm. La parete della vescicola può raggiungere uno spessore di 120 µm ed in sezione trasversale si osservano 4-5(6) strati di cellule con lo strato che delimita la cavità o i due strati più interni costituiti da voluminose cellule midollari ialine, subsferiche o poligonali, del diametro di 50-150 µm in visione superficiale. La zona midollare sottende 2 o 3 strati di cellule corticali pigmentate e di dimensioni progressivamente decrescenti; quelle dello strato più esterno rivestono più o meno completamente lo strato sottostante ed in visione superficiale mostrano un profilo ovoide ed un diametro di 4-8 µm. Le cellule secretrici, subsferiche e del diametro di 6-15 µm, sono di solito isolate ed appoggiate sulle cellule midollari che delimitano la cavità interna; di rado sono presenti cellule di supporto stellate con (1)2-3(4) cellule secretrici di dimensioni leggermente inferiori alle precedenti. Nei gametofiti femminili fertili i cistocarpi maturi raggiungono un diametro di 800-1000 µm e sono per gran parte immersi nella vescicola dalla cui superficie fuoriesce comunque il pericarpo ostiolato. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti risultano allungate ed a stretto contatto fra loro ed i sori sono distribuiti prevalentemente nella porzione mediana delle vescicole mentre nel tetrasporofito le tetrasporocisti, subsferiche od ovoidali e di 15-20 x 20-25 µm, sono localizzate prevalentemente nella porzione distale.
 Habitat Di solito epilitica o epifita su corallinacee crostose e presente nell’intero range batimetrico del piano infralitorale in situazioni di ridotta irradianza; nelle praterie dense di Posidonia oceanica (Linnaeus) Delile si ritrova talvolta come epifita dei rizomi.
 Distribuzione Largamente distribuita in tutte le isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali toscane.