Descrizione |
Come indica il nome specifico il tallo ha dimensioni estremamente
ridotte in quanto gli assi cilindrici ed eretti, che in numero
di 1-3 si dipartono da un disco basale del diametro di 400-600
µm, raggiungono una altezza 3-5(13) mm ed hanno un diametro
di 300-500 µm. Gli assi, semplici o provvisti di sparse
ramificazioni laterali lievemente ristrette nel punto di inserzione
sullasse parentale, presentano apici acuminati od anche
ottusi ed in sezione trasversale le 5 periassiali sono avvolte
da un solo strato di cellule subcorticali prive di ispessimenti
parietali e da uno strato esterno di cellule corticali pigmentate;
tra le periassiali e le cellule subcorticali compaiono ampi spazi
intercellulari privi di filamenti rizoidali. Le cellule corticali,
in visione superficiale, nostrano un profilo subrettangolare,
misurano 110-115 x 23-33 µm e sono per lo più disposte
in file longitudinali sfalsate fra loro. Negli esemplari esaminati
figurano sia gametofiti che tetrasporofiti. Nel gametofito maschile
le piastre spermatangiali a contorno arrotondato si inseriscono
sulla cellula basale di un tricoblasto, hanno un diametro di
200-450 µm e sono delimitate esternamente da una fila marginale
di cellule sterili rettangolari o poligonali, larghe 25-40 µm
ed alte 30-50 µm. Nel gametofito femminile i cistocarpi,
brevemente pedicellati e sottesi da un incospicuo sperone, a
maturità mostrano un largo ostiolo, risultano isodiametrici
o leggermente più larghi che alti e misurano 350-500 x
350-480 µm. Nella generazione tetrasporofica le tetrasporocisti,
del diametro di 90-120 µm, sono localizzate nelle porzioni
subapicali degli assi e disposte in verticilli successivi con
conseguente leggero rigonfiamento della porzione fertile. |