Dasya hutchinsiae

 

 Dasya hutchinsiae Harvey
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Dasyaceae
 Riferimento
bibliografico
 Harvey W. H. in Hooker W. J., 1833: 335  Basionimo  
 Località tipo Bantry Bay, Irlanda
 Descrizione Il tallo aderisce al substrato tramite un disco basale dal quale si dipartono uno o più assi eretti corticati ed alti 1-3 cm, semplici o ramificati 1-2 volte in modo irregolarmente alterno o spiralato. Sia gli assi principali, del diametro alla base di 0,3-0,5 mm, che le sparse ramificazioni laterali mostrano un aspetto spugnoso per la presenza di addensate pseudolaterali squarrose. La zona corticale, assente in prossimità degli apici, risulta formata da uno o più strati nelle porzioni adulte del tallo ed in visione superficiale presenta filamenti rizoidali sinuosi e ramificati, leggermente distanziati od a reciproco contatto, costituiti da cellule allungate in senso longitudinale e del diametro di 5-25 µm. Le pseudolaterali, lunghe 0,8-1,6 mm ed incurvate verso l’alto, sono inserite con andamento spiralato, una per articolo, e formano un angolo di 50-80° con l’asse parentale; generalmente caduche nelle porzioni prossimali del tallo, le pseudolaterali risultano 3-4 volte pseudodicotome con la prima divisione che si manifesta di solito a livello della cellula basale o, più raramente, a livello della cellula suprabasale. La cellula basale, a contorno quasi subquadrato, ha un diametro di 60-80 µm e procedendo verso l’estremità distale il diametro delle cellule diminuisce di poco risultando di 15-25 µm in quelle apicali. Nel materiale esaminato sono risultati presenti sia gametofiti femminili che tetrasporofiti. In questi ultimi gli stichidi, sessili o con un pedicello di 1(2) cellule, si inseriscono sulle pseudolaterali situate nella metà superiore del tallo a livello della 2a , 3a e/o 4a dicotomia, in numero di 1-2 per ciascuna pseudolaterale. A maturità gli stichidi mostrano un profilo lanceolato di 450-700(900) x 90-125 µm con all’apice 1-2 cellule sterili che talvolta sviluppano un corto filamento; il numero dei verticilli è di 6-20(24) e nei singoli verticilli maturano 5 tetrasporocisti del diametro di 40-50 µm. Nel gametofito femminile i cistocarpi sono portati alla base di pseudolaterali modificate in quanto provviste di periassiali negli articoli basali; a maturità i cistocarpi, sessili ed urceolati, hanno un diametro di 400-600 µm e sono provvisti di un evidente becco alto 190-300 µm e largo 130-210 µm.
 Habitat Presente sia a livello della frangia che nei primi metri del piano infralitorale in ambienti interessati da un discreto idrodinamismo
 Distribuzione Anche se i riferimenti bibliografici non sono particolarmente numerosi si tratta comunque di una specie largamente distribuita sia lungo le coste continentali toscane che nelle diverse isole dell’arcipelago.