Dasya rigescens

 

 Dasya rigescens Zanardini
Ordine: Ceramiales,
Famiglia: Dasyaceae
 Riferimento
bibliografico
 Zanardini, 1865: 385  Basionimo  
 Località tipo Lesina, Croazia
 Descrizione Il tallo aderisce al substrato tramite robusti rizoidi pluriseriati, coalescenti e corticati che all’estremità distale si prolungano con ulteriori rizoidi uniseriati; dalla porzione rizoidale si diparte un asse alto 3-4,5 cm che si ramifica precocemente con ramificazioni laterali inserite con angoli aperti in modo alterno od unilaterale. Sia gli assi principali che le ramificazione laterali, provvisti di pseudolaterali caduche nella metà inferiore del tallo, in visione superficiale mostrano una corticazione continua che si manifesta già a partire dalle porzioni apicali ed è costituita da filamenti rizoidali sinuosi, ramificati, lunghi 25-100 µm e del diametro di 5-15(20) µm, quasi a reciproco contatto ed organizzati a formare uno zona corticale di 1-3 strati. In sezione trasversale le 5 cellule periassiali, del diametro di 70-140 µm, risultano evidenti in tutto lo sviluppo dimensionale del tallo ad eccezione della zona basale dove appaiono intercalate con cellule corticali di dimensioni analoghe per cui la cellula assiale sembra rivestita da 6-7 periassiali. Le pseudolaterali, uniseriate e lunghe 2-4 mm, appaiono patenti e diritte, si inseriscono con andamento spiralato sull’asse parentale, una per articolo, presentano 3-4 pseudodicotomie con ascelle per lo più acute e risultano spesso indivise all’estremità distale. La loro cellula basale è di solito immersa nella zona corticale e la prima divisione si manifesta a livello della cellula suprabasale, anch’essa parzialmente corticata e del diametro di 50-60 µm mentre nelle cellule apicali, di lunghezza variabile, il diametro oscilla tra 15 e 20 µm. Frammiste alle normali pseudolaterali sono presenti pseudolaterali avventizie, originate dalle cellule corticali, che risultano più corte, semplici o con solo una pseudodicotomia. Nel materiale esaminato sono presenti unicamente tetrasporofiti con stichidi provvisti di un peduncolo di 1-2 cellule, di solito corticato, inserito direttamente sull’asse parentale; a maturità mostrano un profilo subcilindrico-conico, misurano 500-850(1000) x 170-250 µm e la parte sterile apicale talvolta si prolunga con corto filamento uniseriato. Il numero di verticilli fertili varia tra 26-22 e ciascun verticillo presenta 6-7(8) cellule periassiali che originano 6-7 tetrasporocisti del diametro di 50-70 µm
 Habitat Specie tipica degli ambienti coralligeni del piano circalitorale che solo di rado risale nei livelli inferiori del piano infralitorale.
 Distribuzione Specie non comune segnalata sporadicamente nel settore centrale e settentrionale del Mediterraneo occidentale; il materiale esaminato proviene da una raccolta effettuata a Montecristo alla profondità di 30 m. E’ probabile che a questa specie siano da attribuire anche le segnalazioni di Dasya punicea Meneghini relative all’isola di Giannutri (Papi et al., 1992) ed al litorale livornese (Airoldi et al., 1992).