Grateloupia filicina

 

 Grateloupia filicina (J. V. Lamouroux) C. Agardh
Ordine: Halymeniales
Famiglia: Halymeniaceae

 Riferimento
bibliografico
Agardh C., 1822: 223  Basionimo Delesseria filicina J. V. Lamouroux 1813: 125

 Località tipo Trieste

 Descrizione Da un disco basale si dipartono più assi eretti carnosi, alti 5-10(15) cm e compressi lateralmente, provvisti di un breve stipite cilindrico che si dilata progressivamente in una fronda lanceolata larga 2-2,5(4) mm e dello spessore di 0,8-1,3 mm. Gli assi, per lo più semplici o raramente biforcati, presentano ai margini ramificazioni laterali distiche, alterne o subopposte, e quelle di dimensioni maggiori possono raggiungere una lunghezza di circa 4 cm e ramificarsi a loro volta in modo analogo con i ramuli di ultimo ordine cilindrici e ristretti alle due estremità. Non di rado proliferazioni simili ai ramuli sono presenti su ambedue le superfici degli assi. In sezione trasversale la zona midollare risulta costituita da un lasso intreccio di filamenti, irregolarmente orientati e del diametro di 5-8 µm, che verso la periferia prendono contatto con la zona corticale interna dove sono presenti 3-4 strati di cellule stellate od irregolarmente rettangolari, collegate fra loro da sinapsi secondarie. La zona corticale interna è poi sovrastata da file anticlinali, semplici o ramificate, di 4-6 piccole cellule a contorno ellissoidale riunite a formare la zona corticale esterna; quelle dello strato più periferico sono leggermente più alte rispetto a quelle degli strati sottostanti e, in visione superficiale, mostrano un contorno arrotondato del diametro di circa 5 µm. Nel materiale esaminato sono risultati presenti sia gametofiti maschili e femminili che tetrasporofiti. Nel gametofito femminile il carposporofito, avvolto da filamenti involucrali di origine ampollare, è completamente immerso nello spessore del tallo, è provvisto di ostiolo ed ha un diametro di 120-200 µm. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti si originano a partire dalle cellule corticali più esterne e ciascuna cellula madre separa1-2 spermatocisti di 3-4 x 2-3 µm. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti ellissoidali, a divisione crociata o crociato-decussata, sono immerse nella zona corticale esterna sia degli assi principali che delle ramificazioni laterali e misurano 45-50 x 20-25 µm.
 Habitat Epilitica nei livelli inferiori della zona di marea e nei primo metro del piano infralitorale, in ambienti caratterizzati da una ridotta irradianza.
 Distribuzione Anche se i riferimenti bibliografici più recenti non sono particolarmente numerosi si tratta comunque di una specie abbastanza diffusa sia lungo il litorale livornese che nelle diverse isole dell’arcipelago toscano.