Lithothamnion crispatum

 

  Lithothamnion crispatum Hauck
Ordine: Corallinales
Famiglia: Lithothamniaceae

 Riferimento
bibliografico

Hauck F., 1878: 289

 Basionimo

 Località tipo Rovigno, Croazia

 Descrizione Talli in forma di rodoliti od epilitici ed in tal caso in grado di formare un voluminoso conglomerato, collegato al substrato tramite una ridotta porzione basale; l'espansa estremità distale può raggiungere un diametro di oltre 20 cm ed è completamente ricoperta da numerose lamelle avventizie con margini ondulati che spesso si sollevano e si avvolgono a formare protuberanze subcilindriche aperte e dilatate all'apice. In sezione longitudinale radiale le lamelle mostrano una evidente struttura monomera, dello spessore di 200-500 µm, con filamenti ipotallici quasi piumosi che decorrono più o meno paralleli alla faccia ventrale e dai quali si dipartono corte file cellulari dirette verso il basso e filamenti peritallici che si incurvano verso l'alto. Nei filamenti ipotallici le cellule hanno un diametro di 8-12 µm e risultano 1,5-2 volte più lunghe che alte mentre nei filamenti peritallici sono alte 4,5-23,5 µm e larghe 7-18 µm. Frequenti cellule di fusione sono presenti sia nei filamenti ipotallici che nei filamenti peritallici rivestiti da un solo strato di cellule epitalliche con pareti tangenziali esterne svasate che, in visione superficiale, mostrano un contorno poligonale o più o meno stondato ed un diametro di 7-14,5 µm. Tetrasporofiti fertili sono stati osservati tra i campioni in forma di rodoliti nei quali il tetto del concettacolo multiporato risulta leggermente sollevato rispetto alla superficie del tallo e ciascun poro è bordato da una corona di 6-7 cellule disposte a rosetta; le dimensioni della camera risultano quanto mai variabili sia in larghezza (270-720 µm) che in altezza (100-315 µm); i concettacoli più vecchi non vengono colmati e rimangono visibili nello spessore del tallo.
 Habitat Presente in forma di rodoliti nel piano infralitorale e nei livelli superiori del piano circalitorale su substrati mobili caratterizzati da abbondante detrito organogeno. La forma epilitica si ritrova su substrati rocciosi presenti in un range batimetrico compreso tra 5 e 10 m di profondità, per lo più colonizzati da popolamenti fotofili.
 Distribuzione Segnalata per l'isola d'Elba e in altre due isole dell'arcipelago (Capraia e Giammutri).