Genere


Carpomitra Kützing 1843: 343

Talli con assi a ramificazione pseudodicotoma, subcilindrici o compressi lateralmente ed in tal caso provvisti di una nervatura mediana più o meno evidente, fissati al substrato tramite un compatto intreccio fibroso di rizoidi. L’accrescimento è tricotallico, come testimoniato dai ciuffi di peli pigmentati presenti agli apici degli assi principali e delle ramificazioni laterali, ed in sezione trasversale il tallo di natura pseudoparenchimatica mostra una zona midollare con al centro un gruppo di cellule assiali allungate in senso longitudinale e di diametro leggermente inferiore rispetto alle cellule circostanti; uno o due strati di piccole cellule con plastidi discoidi privi di pirenoide vanno poi a costituire la zona corticale.
Il ciclo biologico è digenetico diploaplofasico eteromorfo e sul macrotallo le sporocisti uniloculari si sviluppano in posizione laterale su parafisi ramificate riunite in ricettacoli apicali a forma di cono rovesciato od anche piriformi o subsferici. Il gametofito filamentoso e microscopico è monoico.
In Mediterraneo è presente una sola specie: Carpomitra costata (Stackhouse) Batters che oltre all’autonimo comprende la var. mediterranea J. Feldmann, segnalata sulle coste toscane.