Genere



Choristocarpus Zanardini 1860: 45

Ciuffi corimbosi e di colore giallastro, fissati al substrato tramite un intreccio di filamenti rizoidali e costituiti da filamenti uniseriati, irregolarmente e lassamente ramificati, che si accrescono in seguito alle ripetute divisioni di una evidente cellula apicale. Le cellule subapicali non si dividono ulteriormente ma raggiungono una lunghezza pari a 5-10 volte il loro diametro e su di esse si inseriscono ramificazioni laterali per il tramite di un collare che si forma all’estremità distale, leggermente al di sotto del setto trasversale. Nelle cellule vegetative sono presenti plastidi discoidi privi di pirenoide.
Organi pluriloculari ovoidi ed organi uniloculari claviformi si osservano su talli diversi ed in quelli provvisti di organi uniloculari è frequente la presenza di propaguli che probabilmente rappresentano il mezzo più efficace per la diffusione della specie; i propaguli, formati da 1-2(3) cellule, sono inseriti all'apice di un pedicello unicellulare talvolta ramificato ed a maturità mostrano un profilo lungamente obovato.
E’ un genere monotipico al quale è attribuita una unica specie: Choristocarpus tenellus Zanardini presente anche sulle coste toscane.