Cutleria multifida

 

Cutleria multifida (Turner) Greville

Ordine: Tilopteridales

Famiglia: Cutleriaceae


 Riferimento
bibliografico

Greville R. K., 1830: 60

 Basionimo Ulva multifida Turner, 1801: 301

 Località tipo      Yarmouth, Inghilterra

 Descrizione

Talli laminari eretti, alti 10-30 cm e di colore bruno-olivastro, collegati al substrato tramite un intreccio compatto di filamenti rizoidali dai quali si diparte una lamina progressivamente espansa e poi suddivisa in lacinie progressivamente più ristrette, provviste agli apici di peli pigmentati. In sezione trasversale il tallo mostra una zona midollare con 3-4 strati di voluminose cellule ialine delimitata da 1(2) strati di piccole cellule corticali pigmentate che in visione superficiale mostrano un contorno quadrangolare e dimensioni di 10-20 x 7-15 µm. Ciuffi di peli sono sparsi su ambedue le superfici. Sul gametofito femminile gli organi pluriloculari, provvisti di un corto pedicello e frammisti a peli, formano 4 serie di 4-5 voluminose logge sovrapposte mentre sul gametofito maschile si osservano organi pluriloculari sessili, inseriti su corti filamenti ramificati e costituiti da 8 serie di 16-19 piccole logge. La generazione sporofitica (stadio “Aglaozonia parvula”) ha l’aspetto di una ristretta lamina appiattita e lassamente ramificata o di lamine espanse, del diametro di 1-2 cm, con bordi irregolarmente lobati. Sulla pagina superiore sono presenti ciuffi di peli inseriti in piccole invaginazioni della zona corticale e nei talli fertili gli organi uniloculari sono riuniti in sori a contorno arrotondato, talvolta confluenti.

 Habitat Ambienti superficiali non direttamente esposti al moto ondoso. Ambedue le generazioni si ritrovano anche in zone moderatamente inquinate ed in particolare all’interno di piccoli porti turistici.
 Distribuzione

Anche se il suo ciclo stagionale si completa nell’arco di 2-3 mesi, la generazione gametofitica è ripetutamente segnalata in riferimenti bibliografici storici nell’ambito del litorale livornese ed in effetti negli anni passati Cutleria multifida è stata più volte raccolta nel periodo Marzo-Aprile sui moli interni del porticciolo Nazario Sauro e di altri piccoli porti limitrofi. Osservazioni recenti sembrano tuttavia indicare una progressiva rarefazione dei suoi popolamenti.