Ectocarpus Lyngbye, 1819: 130
Filamenti uniseriati e riccamente ramificati, di solito eterotrichi,
ad accrescimento diffuso nella porzione eretta del tallo dove
i filamenti mostrano un diametro progressivamente decrescente
procedendo dalla base verso le porzioni apicali di solito provviste
di falsi peli. Le cellule vegetative presentano uno o più
plastidi nastriformi, semplici o ramificati, con pirenoidi prominenti.
Il ciclo biologico è digenetico diploaplofasico isomorfo
anche se leggere differenze relative alle dimensioni complessive
del tallo, al rapporto tra porzione prostrata ed eretta ed allabbondanza
delle ramificazioni laterali possono essere talvolta presenti
tra la generazione aploide del gametofito e quella diploide dello
sporofito. Sui gametofiti dioici si osservano organi pluriloculari
(gametocisti) e la gamia è isogama ma i due gameti mostrano
un diverso comportamento (anisogamia fisiologica) dato che il
gamete femminile si fissa precocemente al substrato e secerne
un ormone sessuale (ectocarpene) in grado di modificare il comportamento
natatorio del gamete maschile; una volta percepita la presenza
dellormone il gamete maschile risale infatti il gradiente
ormonale tramite una serie di spirali in senso orario sempre
più ristrette ed arriva infine a stabilire un contatto
diretto con il gamete femminile tramite il flagello locomotore.
Nella generazione sporofitica sono presenti sia organi pluriloculari
che organi uniloculari; dai primi si liberano elementi flagellati
che riciclano direttamente il tallo di partenza (zoidi), mentre
gli organi uniloculari sono da considerare delle sporocisti in
quanto le zoospore che maturano al loro interno sono il risultato
di un preliminare processo meiotico. Nel ciclo di Ectocarpus
sono comunque frequenti fenomeni di partenogenesi da parte dei
gameti che portano alla comparsa non di nuovi gametofiti bensì
di sporofiti aploidi e daltra parte anche le zoospore,
oltre ai gametofiti, possono dare origine a sporofiti aploidi
ed anche a sporofiti tetraploidi in seguito ad una doppia duplicazione
spontanea del numero cromosomico.
Sulle coste toscane sono segnalate 2 specie di questo genere:
Ectocarpus fasciculatus Harvey ed E. siliculosus (Dillwyn)
Lyngbye.
- Tallo riccamente ramificato a partire dalla porzione basale;
assi principali a ramificazione subdicotoma o irregolare;
organi pluriloculari elongati, sparsi e non in serie
.............
E. siliculosus
- Tallo con assi principali abbastanza evidenti provvisti nei
2/3
superiori di abbondanti ramificazioni laterali incurvate
e fascicolate; organi pluriloculari elongato-conici,
talvolta in serie
...........................
E. fasciculatus |