Genere




Giraudya Derbès et Solier, 1851: 100

Da un disco basale monostromatico di ridotte dimensioni si dipartono filamenti uniseriati e ramificati dai quali prendono origine assi eretti polistici affusolati alti 2-10 mm, ristretti nella porzione basale ed attenuati all’apice. Gli assi polistici, per lo più semplici, si accrescono tramite una zona meristematica inizialmente uniseriata e poi pluriseriata e sono provvisti di veri peli in posizione laterale ed apicale. Le singole cellule presentano numerosi plastidi discoidi con pirenoide. Nei talli fertili gli organi pluriloculari si inseriscono direttamente all'estremità prossimale del tallo oppure derivano dalla diretta trasformazione delle cellule corticali, per cui si formano sori sparsi alla superficie degli assi eretti polistici. Gli organi uniloculari risultano presenti unicamente in una specie extramediterranea. Nel ciclo biologico di questo genere non sono stati comunque evidenziati fenomeni sessuali e gli elementi flagellati liberati dagli organi pluriloculari danno origine al macrotallo eretto sia direttamente che tramite una tappa intermedia rappresentata da un microtallo filamentoso.
In Mediterraneo è presente unicamente Giraudya sphacelarioides Derbès et Solier, ritrovata anche sulle coste toscane.