Genere



Petalonia Derbès et Solier, 1850: 265

Il tallo eretto e polistico è costituito da una lamina lanceolata o cuneata, che si diparte da un disco basale più o meno esteso o da un serrato intreccio di filamenti rizoidali. La lamina, che talvolta si attenua in un breve stipite, è solitaria o gregaria, intera e priva di proliferazioni, compatta o con piccole lacune interne. L’accrescimento è diffuso ma sono soprattutto le cellule situate nella metà prossimale della lamina che si dividono attivamente. La zona midollare presenta 2-4(8) strati di cellule ialine, allungate in senso longitudinale e con pareti piuttosto ispessite, ed è delimitata da 1-2 strati di piccole cellule corticali fornite di un solo plastidio parietale con 1-2 pirenoidi; quelle dello strato più esterno, in visione superficiale, mostrano un contorno rettangolare o poligonale ed appaiono disposte in irregolari file longitudinali. Peli singoli o riuniti in ciuffi e provvisti o meno di meristema basale sono presenti sulle due superfici della lamina. Nei talli fertili ambedue le superfici della lamina sono per gran parte ricoperte da sori di organi pluriloculari, uniseriati o biseriati e privi di parafisi, che si originano in seguito a divisioni periclinali ed anticlinali delle cellule corticali più esterne. Indagini colturali hanno evidenziato che solo raramente gli elementi flagellati liberati dagli organi pluriloculari mostrano un comportamento sessuale; in questo caso dalla loro unione si sviluppa un tallo crostoso, provvisto di organi uniloculari nei quali, dopo un preliminare processo meiotico, si formano zoospore dalle quali prende origine il macrotallo laminare. Il ciclo biologico sarebbe quindi un ciclo digenetico diploaplofasico eteromorfo ma, come già accennato, la fusione dei gameti è un evento che si manifesta solo in determinate popolazioni; nelle maggior parte dei casi lo sviluppo degli elementi flagellati prodotti sia dagli organi pluriloculari del macrotallo che dagli organi uniloculari del tallo crostoso si sviluppano direttamente e la loro successiva espressione morfologica risulta fortemente influenzata da fattori ambientali quali: temperatura, fotoperiodo e livello dei nutrienti.
Delle due specie di questo genere segnalate in Mediterraneo: Petalonia fascia (O. F. Müller) Kuntze e P. zosterifolia (Reinke) Kuntze solo la prima risulta presente nelle raccolte effettuate sulle coste toscane.