Pseudolithoderma Svedelius in Kjellmann et Svedelius, 1910: 175
Talli epilitici crostosi variamente espansi, di natura pseudoparenchimatica,
privi di rizoidi e completamente aderenti al substrato. Da una
porzione basale discoide, monostromatica o pluristromatica (ipotallo),
si dipartono filamenti eretti semplici o scarsamente ramificati
con o senza ascocisti apicali, riuniti in uno pseudotessuto più
o meno compatto (peritallo) le cui cellule presentano piccoli
plastidi discoidi privi di pirenoide. Si presume che il ciclo
biologico sia di tipo digenetico diploaplofasico isomorfo ma
è probabile che in alcuni taxa gli elementi flagellati
riformino direttamente il tallo di partenza. Gli organi pluriloculari
uni- o pluriseriati della generazione gametofitica, provvisti
o meno di parafisi unicellulari, occupano una posizione apicale
e sono riuniti in sori non molto rilevati rispetto alla superficie
del tallo. Anche gli organi uniloculari dello sporofito si formano
allapice dei filamenti eretti e da una singola cellula
apicale possono svilupparsi 1-4 organi uniloculari di forma globulare.
Il genere presenta un numero limitato di specie diffuse prevalentemente
nei mari temperati o temperato-freddi e Pseudolithoderma
adriaticum (Hauck) Verlaque, unica specie presente in
Mediterraneo, risulta largamente dstribuita sulle coste toscane.
|