Genere




Spermatochnus Kützing, 1843: 334

Talli eretti cilindrici a struttura aplostica con ramificazione subdicotoma o alterna, alti 5-50 cm e con un diametro alla base di 0,5-1(2) mm che si riduce progressivamente procedendo verso l'apice. L'accrescimento è assicurato da una cellula apicale a forma di cupola e sul filamento assiale derivato si inseriscono verticilli di 4-5 ramificazioni laterali ad accrescimento determinato, con cellula basale allungata, che nel loro insieme vanno a formare una zona midollare lacunosa, delimitata esternamente da una zona corticale costituita da 2-4 strati di cellule più o meno isodiametriche; quelle dello strato più esterno, provviste di plastidi con pirenoide, si riuniscono a formare una superficie liscia ed uniforme. Dalla zona corticale emergono due categorie di filamenti assimilatori: filamenti assimilatori primari riuniti in verticilli in prossimità degli apici, che di solito non oscurano totalmente la cellula apicale e che vengono progressivamente separati dall'accrescimento dimensionale delle cellule corticali, e filamenti assimilatori secondari che si sviluppano in una fase successiva dalle cellule corticali e formano ciuffi di filamenti frammisti a peli con meristema basale ed a strutture riproduttive. Il ciclo biologico è digenetico diploaplofasico eteromorfo ed il macrotallo sopra descritto rappresenta la generazione sporofitica che si alterna con un gametofito microscopico filamentoso. Sullo sporofito, oltre agli organi uniloculari sessili che che si formano in corrispondenza dei ciuffi di filamenti assimilatori secondari ed all'interno dei quali maturano zoospore aploidi in seguito ad un preliminare processo meiotico, si osservano sporadicamente anche organi pluriloculari uniseriati i cui elementi flagellati riciclano direttamente il tallo di partenza. Il microscopico gametofito è monoico ed a maturità presenta organi pluriloculari uniseriati che liberano isogameti dalla cui unione prende origine la generazione macroscopica dello sporofito. Temperature elevate (circa 20°) determinano comunque una perdita della sessualità per cui gli elementi flagellati liberati dagli organi pluriloculari del gametofito non si accoppiano e riciclano direttamente il microtallo filamentoso.
Genere monotipico con la sola specie Spermatochnus paradoxus (Roth) Kützing distribuita in tutto il bacino mediterraneo e segnalata anche sulle coste toscane.