
Anadyomene J. V. Lamouroux 1812: 187
Il genere è caratterizzato da fronde fogliacee mono- o
polistromatiche la cui unità anatomica è costituita
da articoli a struttura sifonocladale, subcilindrici o più
spesso clavati, riuniti a formare venature uniseriate policotome.
La ramificazione policotoma, che si diparte dallapice degli
articoli, si sviluppa su di un solo piano assumendo di solito
un aspetto flabelliforme e gli spazi che si vengono a formare
tra le venature contigue vengono totalmente o parzialmente colmati
con articoli interstiziali di dimensioni nettamente inferiori;
questi ultimi si collegano fra loro e con gli articoli delle
venature principali tramite corti e robusti processi rizoidali.
Laccrescimento del tallo è sia apicale, con nuovi
articoli che vengono formati sul margine distale della fronda,
che intercalare dato che si ha un progressivo aumento anche delle
dimensioni e del numero degli articoli prossimali. Ladesione
al substrato è assicurata da un intreccio di rizoidi settati
che, insieme con gli articoli basali delle nervature principali,
vanno a formare una sorta di pseudostipite. Il ciclo biologico
è digenetico diploaplofasico isomorfo e quindi prevede
una alternanza tra una generazione gametofitica aploide ed una
generazione sporofitica diploide, del tutto simili fra loro,
con gametofiti dioici che producono isogameti biflagellati e
sporofiti che liberano zoospore quadriflagellate. Come in tutti
gli altri generi appartenenti allordine della Cladophorales
anche in Anadyomene non si formano strutture riproduttive
differenziate ma sono gli articoli delle nervature e gli articoli
interstiziali situati sul margine della fronda che assumono il
significato di gametocisti o di sporocisti. Il genere comprende
circa una dozzina di specie distribuite prevalentemente nei mari
tropicali e subtropicali dei due emisferi. In Mediterraneo è
presente unicamente Anadyomene
stellata (Wulfen) C. Agardh. |