Rhizoclonium Kützing, 1843: 261

In questo genere il tallo è costituito da filamenti uniseriati di solito privi di ramificazioni laterali e provvisti unicamente di corti rizoidi uni- o pluricellulari prodotti occasionalmente dagli articoli intercalari. Il diametro degli articoli, con pareti dello spessore di 1-2(4) µm e privi di costrizioni a livello dei setti trasversali, è quanto mai variabile ed è compreso tra 3,5-35(60) µm. All’interno dei singoli articoli sono di solito presenti 2-4 nuclei allineati sull’asse longitudinale e la struttura dell’apparato plastidiale, come nelle altre Cladophorales, è di tipo mesoplastidiale con pirenoidi bilenticolari. Le diverse specie di queste genere sono tutte in grado di diffondersi tramite frammentazione del tallo ed in alcuni taxa che vivono nell’acqua dolce è stata talvolta osservata la liberazione di zoospore quadriflagellate che riciclano direttamente il tallo di partenza. Un ciclo digenetico diploaplofasico isomorfo è invece attribuito a specie presenti in ambienti salmastri o francamente marini.
Sulle coste toscane è segnalata unicamente Rhizoclonium riparium (Roth) Harvey