Genere




Apoglossum J. Agardh, 1898: 190

Fronde erette a contorno obovato o lanceolato, fornite di un breve stipite collegato al substrato tramite un ridotto disco basale o da rizoidi stoloniferi; lo stipite si continua in una evidente nervatura centrale corticata con ai lati due ali monostromatiche, percorse da microscopiche venature, che derivano dalla coalescenza di ramificazioni laterali endogene originate dalle cellule assiali della nervatura. Le due cellule pericentrali laterali, prodotte dalla cellula apicale, sviluppano infatti ramificazioni laterali di 2° ordine dalle cui cellule si dipartono, in posizione abassiale, ramificazioni laterali di 3° ordine; ulteriori ramificazioni laterali di 4° ordine vanno a formare corte file cellulari irregolarmente distribuite nelle due ali monostromatiche dato che solo le file cellulari di 2° e 3° ordine raggiungono il margine della fronda. La corticazione della nervatura centrale si realizza in seguito a divisioni periclinali della cellula pericentrale dorsale e di quella ventrale cui fanno seguito divisioni periclinali delle due cellule pericentrali laterali e le cellule derivate più esterne spesso si prolungano in rizoidi discendenti. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito femminile la pericentrale dorsale e quella ventrale svolgono il ruolo di cellula supporto producendo 2 cellule sterili ed un ramo carpogoniale quadricellulare; il carposporofito, a maturità, presenta una cellula di fusione basale, filamenti gonimoblastici riccamente ramificati e catene apicali di carposporocisti che maturano in sequenza; il cistocarpo ovoide od emisferico è ostiolato e provvisto o meno di becco. Nel gametofito maschile le spermatocisti compaiono su ambedue le superfici della lamina, riunite in sori distribuiti negli spazi delimitati dalle venature microscopiche trasversali. Nella generazione sporofitica le tetrasporocisti sono anch’esse formate su ambedue le superfici della lamina e riunite in sori elongati situati ai due lati della nervatura mediana e protetti da un involucro sterile bistratificato.
Sulle coste toscane è segnalata una sola specie appartenente a questo genere: Apoglossum ruscifolium (Turner) J. Agardh.