Chondracanthus acicularis

 

 Chondracanthus acicularis (Roth) Fredericq
Ordine: Gigartinales
Famiglia: Gigartinaceae

 Riferimento
bibliografico
 Fredericq in Hommersand et al., 1993: 117  Basionimo  Ceramium aciculare Roth, 1806: 114

 Località tipo Mare Adriatico

 Descrizione I talli cespitosi e gregari, alti 2-8 cm, sono collegati al substrato tramite un intreccio di assi prostrati cilindrici da cui si dipartono assi eretti intricati e del diametro di 1-2 mm, di colore giallastro e di consistenza cartilaginea. Gli assi eretti, nei quali il colore giallastro si intercala con bande trasversali verdastre, presentano una ramificazione subdicotoma, pennata od irregolare e loro porzioni apicali subulate e ricurve riprendono talvolta contatto con il substrato. In sezione trasversale i filamenti midollari presentano una parete ispessita e si riuniscono a formare una struttura compatta centrale ed un lasso reticolo periferico, delimitato esternamente da uno spesso strato di cellule corticali disposte in file radiali subdicotome; quelle più esterne, in visione superficiale hanno un diametro di circa 5 µm. Gli esemplari esaminati sono sterili ma dai riferimenti bibliografici risulta che i gametofiti femminili presentano cistocarpi sferici, del diametro di circa 1 mm e privi di un evidente ostiolo, isolati o riuniti a gruppi di 2-3 sulle ramificazioni spiniformi di ultimo ordine. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociata, sono localizzate anch’esse sulle ramificazioni di ultimo ordine ed immerse nello strato periferico della zona midollare e negli strati più interni della zona corticale, formando sori che determinano un leggero rigonfiamento sulla parte inferiore dei ramuli.
 Habitat Pozze di scogliera in ambienti interessati da un discreto idrodinamismo.
 Distribuzione Segnalata sia lungo il litorale livornese che nelle due isole del Giglio e di Gorgona; è tuttavia probabile una sua presenza anche nelle restanti isole dell’arcipelago ed in altre località delle coste continentali