Contarinia squamariae

 

Contarinia squamariae (Meneghini) Denizot
Ordine: Gigartinales
Famiglia: Rhizophyllidaceae
 Riferimento
bibliografico

Denizot M., 1968: 186

 Basionimo
 Wormskioldia squamariae Meneghini, 1840: 3
 Località tipo Mare Mediterraneo ed Adriatico
 Descrizione Talli nastriformi decomposito-ramosi e compressi lateralmente, larghi 1-3 mm e dello spessore di 150-250 µm, ad organizzazione dorsoventrale e collegati con il basifita tramite rizoidi pluricellulari. La ramificazione è distica, subdicotoma od irregolarmente alterna e, negli esemplari più sviluppati, le porzioni distali del tallo risultano spesso sovrapposte o perdono il contatto con il supporto assumendo un portamento ascendente. In sezione longitudinale il filamento assiale, situato nella zona mediana, è costituito da voluminose cellule cilindriche, lunghe 50-100 µm e alte anche 60 µm, sovrastato e sotteso da cellule midollari ialine del diametro di 20-60 µm; la zona midollare è a sua volta rivestita da 1-2(3) strati di cellule corticali dorsali e da uno strato di cellule corticali ventrali dalle quali si dipartono rizoidi pluricellulari, semplici o ramificati e del diametro di circa 15 µm, provvisti per lo più di apici digitati. Frammiste alle cellule epitalliche dorsali, che in visione superficiale mostrano un contorno arrotondato ed un diametro di 8-12 µm, si osservano sparse cellule secretrici sferiche del diametro di circa 20 µm. Tra i campioni esaminati figurano tetrasporofiti con tetrasporocisti oblunghe ed irregolarmente zonate di 45-55 x 10-12 µm, riunite in sori superficiali distribuiti sulla pagina dorsale e protetti da una spessa guaina mucillaginosa. Per quanto concerne la generazione gametofitica i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti maschili con nemateci costituiti da cellule madri riunite in corti filamenti fertili, perpendicolari alla superficie del tallo, che originano direttamente gruppi o pacchetti di spermazi in seguito a ripetute divisioni periclinali ed anticlinali. Nei gametofiti femminili i cistocarpi, a maturità, si presentano come strutture globulari che raggiungono un diametro di 850 µm, situate in corrispondenza della linea mediana; un pericarpo continuo avvolge la massa di carposporocisti dalle quali si liberano carpospore di 15-35 x 10-22 µm.
 Habitat Epifita su specie non calcificate del genere Peyssonnelia e, più raramente, su altre macroalghe distribuite sia in ambienti scarsamente illuminati del piano infralitorale che nel piano circalitorale.
 Distribuzione Largamente distribuita in tutte le isole dell'arcipelago e lungo le coste continentali toscane.