Genere |
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Indagini a carattere biomolecolare nell'ambito del genere
Kallymenia hanno evidenziato che tre taxa si
riuniscono in un clade ben distinto e di conseguenza, per
un loro adeguato inserimento (cfr. Saunders et al., 2017),
è stato riesumato il genere Euhymenia Kützing (1843).
Tuttavia secondo Wynne (2018) il nome generico proposto da Kützing
è superfluo dal punto di vista nomenclaturale e quindi
illegittimo per cui è apparso necessario inserire
nel nuovo genere Croisettea i tre taxa che, oltre
all'affinità filogenetica, condividono alcune caratteristiche
morfologiche quali: un tallo laminare di consistenza
membranacea o quasi carnosa, lamine stipitate intere o
lobate che, in sezione trasversale, mostrano una zona corticale
esterna costituita da tre strati di piccole cellule ed una zona
corticale interna con uno o due strati di cellule dal profilo elongato;
la zona midollare presenta poi filamenti ristretti e lassamente intrecciati,
frammisti a cellule stellate. Le strutture riproduttive, sia della
generazione gametofitica che di quella sporofitica, ovviamente risultano
analoghe a quelle del genere Kallymenia.
L'unica specie di questo genere presente in Mediterraneo e distribuita anche
sulle coste toscane è: Croisettea requienii
M. J. Wynne |