Genere


Cruoria Fries, 1835: 316

Talli crostosi non calcificati e di spessore variabile, completamente aderenti al substrato anche se di solito risultano privi di rizoidi. In sezione longitudinale radiale il tallo presenta uno strato basale monostratificato dalle cui cellule si dipartono filamenti eretti semplici o scarsamente ramificati, lassamente aggregati fra loro in quanto immersi in una matrice mucillaginosa comune. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono monoici. Nel gametofito femminile il ramo carpogoniale, formato da 2-4 cellule, si inserisce in posizione laterale nella metà distale dei filamenti eretti e dopo la fecondazione produce filamenti di connessione che contattano cellule ausiliarie indifferenziate localizzate in posizione intercalare su filamenti adiacenti; i filamenti gonimoblastici si sviluppano dagli stessi filamenti di connessione e danno origine a glomeruli cellulari fusiformi le cui cellule si trasformano in altrettante carposporocisti non protette da filamenti involucrali. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti formano ciuffi compatti nel terzo superiore dei filamenti eretti. La generazione tetrasporofitica presenta tetrasporocisti zonate in posizione laterale sui filamenti eretti e le singole tetrasporocisti, a maturità, di solito presentano uno sviluppo dimensionale cospicuo rispetto alle dimensioni cellulari.
L’unica specie di questo genere segnalata in Mediterraneo e presente anche sulle coste toscane è Cruoria cruoriaeformis (P.L. Crouan et H. M. Crouan) Denizot