Genere


Dasyella Falkenberg, 1901: 656

Talli a sviluppo simpodiale con assi cilindrici od a sezione subquadrata e per lo più subdicotomi, collegati al substrato tramite rizoidi uni- o pluricellulari e con apice talvolta dilatato prodotti dalle periassiali basali. Una peculiare caratteristica di questo genere monotipico è data dal fatto che, a partire da una certa distanza dall'apice, le 4 cellule periassiali non corticate si dividono con setti trasversali per cui le singole cellule assiali sono rivestite da 3 gruppi sovrapposti ognuno costituito da 4 periassiali; i 3 gruppi risultano talvolta ineguali in quanto quello prossimale presenta talvolta cellule più corte sia rispetto a quelle del gruppo intermedio ma sopratutto rispetto a quelle del gruppo distale. Sugli assi principali e sulle ramificazioni laterali, ad intervalli di 2-4 articoli, si inseriscono in modo alterno e distico pseudolaterali pigmentate di origine endogena in quanto prodotte direttamente dalle cellule assiali; le pseudolaterali, uniseriate e ripetutamente pseudodicotome ad intervalli di due articoli, presentano una porzione basale corticata che emerge dall'asse parentale in corrispondenza del gruppo distale di periassiali. Le ramificazioni laterali prendono origine dalla cellula suprabasale delle pseudolaterali; ristrette a livello dell'inserzione queste ramificazioni laterali aumentano gradualmente il loro diametro producendo a loro volta pseudolaterali, inizialmente ogni 5-9 articoli e poi ogni 2-4 articoli come negli assi principali. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono presumibilmente dioici anche se il gametofito maschile non è mai stato individuato e descritto. Nel gametofito femminile i procarpi e le cellule ausiliarie si formano sull'articolo basale delle pseudolaterali ed a maturità il carposporofito è protetto da un pericarpo pluristratificato provvisto di un ostiolo laterale. Nella generazione tetrasporofitica gli stichidi, sessili e con profilo lineare-lanceolato, compressi lateralmente e leggermente ricurvi, presentano una tetrasporociste per articolo, sono completamente ricoperti da cellule di rivestimento e talvolta la porzione apicale sterile si prolunga in un filamento uniseriato, semplice o variamente ramificato. L'unica specie di questo genere, sporadicamente segnalata nel Mediterraneo occidentale e ritrovata in una sola occasione anche sulle coste toscane è: Dasyella gracilis Falkenberg