Genere |
![]() Dudresnaya P. L. Crouan et H. M. Crouan, 1835: 98 Talli mucillaginosi con assi eretti cilindrici o compressi
lateralmente, che si collegano al substrato tramite un ridotto
disco basale; gli assi eretti risultano irregolarmente e riccamente
ramificati con ramificazioni laterali, anche di 4° ordine,
di diametro progressivamente decrescente e per lo più
anulate. La struttura è uniassiale e da ciascuna cellula
assiale si dipartono verticilli di 2-4(6) ramificazioni laterali
ad accrescimento determinato costituite da filamenti di- o tricotomi
immersi in una matrice mucillaginosa comune; le cellule distali
dei filamenti, provviste talvolta di peli ialini, si riuniscono
a formare una lassa zona corticale mentre quelle più interne
danno luogo ad una sorta di zona midollare. Lunghi rizoidi discendenti,
prodotti dalle cellule basali delle ramificazioni laterali ad
accrescimento determinato, ricoprono parzialmente le cellule
assiali nei due terzi inferiori del tallo. Il ciclo biologico
è isomorfo od eteromorfo ed i gametofiti possono essere
sia monoici che dioici. Nel gametofito femminile gonofori carpogoniali
e gonofori ausiliari sono separati
e sparsamente distribuiti lungo gli assi. Sui gonofori carpogoniali,
per lo più semplici e leggermente incurvati allestremità
distale, il carpogonio è situato in posizione apicale
mentre nei gonofori ausiliari, anchessi ricurvi e costituiti
da 10-20 cellule, le cellule ausiliarie sono situate di solito
nella zona mediana del filamento. Dopo la fecondazione il carpogonio
si fonde con 1-3 cellule del suo gonoforo e da questa cellula
di fusione si dipartono filamenti di connessione che contattano
le cellule ausiliarie situate su gonofori presenti sullo stesso
verticillo o su verticilli adiacenti, riversandovi il nucleo
diploide. A maturità il carposporofito assume un aspetto
globulare e compatto, con quasi tutte le cellule trasformate
in carposporocisti. Nel gametofito maschile le cellule madri
delle spermatocisti sono riunite a ciuffi sulle cellule distali
dei verticilli. La generazione tetrasporofitica può
essere simile ai gametofiti ed in tal caso è provvista
di tetrasporocisti a divisione zonata portate allapice
dei verticilli ad accrescimento determinato; in talune specie può
tuttavia mostrare una espressione morfologica diversa assumendo
laspetto di un tallo crostoso con tetrasporocisti a divisione
irregolarmente crociata.
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