Genere


Erythrocladia Rosenvinge, 1909: 71

Talli costituiti da filamenti microscopici prostrati ed irregolarmente ramificati che si irradiano da una zona centrale corrispondente al punto in cui è germinata la spora iniziale; in questa zona centrale i filamenti risultano collegati lateralmente fra loro ma si separano procedendo verso la periferia per cui la zona marginale assume un aspetto irregolare. Le cellule sono fornite di un unico plastidio parietale con pirenoide centrale ed il tallo discoide può risultare interamente monostromatico od anche raggiungere uno spessore di 2-3 cellule nella zona centrale. L’accrescimento è apicale nei primi stadi di sviluppo ma diviene poi diffuso ed il tallo, a maturità, può raggiungere un diametro di 20-100(150) µm. L’unica forma di riproduzione individuata è una moltiplicazione asessuale tramite monospore che si originano in seguito ad una divisione ineguale di una cellula madre di solito localizzata nella porzione centrale del tallo; la cellula di dimensioni inferiori è quella destinata a sviluppare la monosporociste.
L’unica specie di questo genere segnalata sulle coste toscane è: Erythrocladia irregularis Rosenvinge.