Genere |
![]() Feldmannophycus Augier et Boudouresque, 1971: 29 Ciuffi intricati con assi di consistenza cartilaginea, cilindrici
o leggermente compressi lateralmente, alti 1-3 cm e collegati
al substrato tramite assi prostrati provvisti di gruppi di rizoidi
coalescenti. Gli assi eretti, irregolarmente ramificati su piani
diversi e con apici subulati hanno una struttura uniassiale con
una cellula apicale che si divide con un setto obliquo. Dalle
cellule del filamento assiale, cilindriche ed a parete ispessita,
si diparte una sola periassiale che origina una ramificazione
laterale sviluppata su piani diversi e costituita da cellule
arrotondate quasi isodiametriche; linsieme di queste ramificazioni
laterali determina lo sviluppo di una zona midollare compatta,
delimitata esternamente da una zona corticale monostratificata
le cui cellule leggermente allungate in senso radiale mostrano,
in visione superficiale, un contorno poligonale. Il ciclo biologico
è isomorfo ed i gametofiti sono probabilmente dioici
anche se gametofiti maschili fertili non sono stati ancora individuati.
Nel gametofito femminile i cistocarpi ostiolati sono situati
in posizione subapicale e chiaramente decentrati rispetto allasse
del ramo fertile; in sezione trasversale la cellula di fusione,
dalla quale si dipartono corte catene che maturano 2(3) carposporocisti
apicali, risulta collocata lateralmente sul filamento assiale.
Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione
zonata, sono riunite agli apici degli assi eretti a formare pseudonemateci
dato che la loro presenza determina un leggero rigonfiamento
della porzione fertile. Per la loro morfologia i talli di questo
genere assomigliano a quelli del genere Caulacanthus che
tuttavia si distingue per la presenza di due periassiali e non
di una come in Feldmannophycus e per la presenza di una
sola carposporociste sulle corte catene che si dipartono dalla
cellula di fusione. |