Genere |
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Gayliella T. O. Cho, L. McIvor et S. M. Boo, 2008: 723 Talli in parte prostrati ed in parte eretti con assi a ramificazione
alterna, corticati unicamente a livello delle zone nodali e con
apici forcipati. Le cellule assiali, subsferiche o cilindriche,
a livello dei nodi presentano 4-9 periassiali ognuna delle quali
origina 3-4 iniziali corticali con sequenze alterne, 2-3 separate
con setti obliqui ed orientate in senso acropeto ed una, che
si separa tramite un setto orizzontale, orientata in senso basipeto;
i filamenti acropeti sono costituiti da 1-4 cellule mentre quelli
basipeti presentano 1-3 cellule. Rizoidi unicellulari con apice
digitato vengono prodotti unicamente dalle periassiali e cellule
secretrici ovoidi o clavate sono spesso presenti in corrispondenza
dei filamenti corticali acropeti. Il ciclo biologico è
isomorfo ed i gametofiti sono dioici. In ambedue i gametofiti
le strutture riproduttive sono simili a quelle del genere Ceramium
sia per quanto riguarda la loro posizione che la loro origine
dato che nel gametofito femminile il carposporofito è
situato in prossimità delle porzioni apicali ed è
avvolto da ramuli involucrali mentre in quello maschile le cellule
madri delle spermatocisti sono prodotte dalle cellule corticali
e formano sori a livello delle zone nodali; differenze fra i
due generi si osservano viceversa a livello della generazione
tetrasporofitica in quanto in Gayliella solo una tetrasporociste
è prodotta da ciascuna periassiale ed, a maturità,
essa risulta completamente rivestita da filamenti involucrali. |