Genere


 

Gulsonia Harvey, 1885a: 334

Talli eretti con assi cilindrici a struttura uniassiale ed irregolarmente ramificati, di consistenza mucillaginosa ed alti 5-30 cm. Le cellule assiali sono provviste di un verticillo di 4 ramificazioni laterali ad accrescimento determinato, ripetutamente ramificate su piani diversi e di dimensioni uguali, e nel loro insieme conferiscono agli assi un aspetto anulato. Peli sono spesso presenti sulle cellule apicali delle ramificazioni verticillate mentre su quelle intercalari si inseriscono talvolta cellule secretrici. Le ramificazioni laterali ad accrescimento indeterminato prendono origine dalle cellule basali delle ramificazioni verticillate ed inizialmente sono costituite da una lunga fila di cellule dato che i verticilli ad accrescimento determinato si formano con un certo ritardo. Nelle porzioni adulte del tallo dalle cellule basali delle ramificazioni verticillate si dipartono filamenti rizoidali discendenti che rivestono parzialmente le cellule assiali. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito femminile i procarpi sono portati singolarmente od a coppie sulle cellule assiali di corti ramuli laterali che non si accrescono ulteriormente e la cellula supporto produce un ramo carpogoniale di 3-4 cellule. Dopo la fecondazione la cellula supporto separa una cellula ausiliaria dalla quale prenderà origine un carposporofito costituito da uno o più gonimolobi arrotondati e protetti da un lasso involucro costituito dalle ramificazioni verticillate che sottendono il gonimoblasto. Nei gametofiti maschili le cellule madri delle spermatocisti derivano direttamente dalle cellule apicali delle ramificazioni verticillate ad accrescimento determinato. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti sessili, subsferiche ed a divisione tetraedrica, sono prodotte dalle cellule di 2° ordine o di ordine superiore delle ramificazioni verticillate.
In Mediterraneo è presente una sola specie di questo genere distribuita anche sulle coste toscane:
Gulsonia nodulosa (Ercegovic) J. Feldmann et G. Feldmann-Mazoyer