Genere |
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Heterosiphonia Montagne, 1842: 4 Talli eretti od anche a portamento dorsoventrale, con assi cilindrici
o compressi lateralmente, collegati al substrato tramite un disco
basale od assi prostrati. Gli assi eretti mostrano una organizzazione
simpodiale ed una ramificazione alterna e distica con pseudolaterali
e ramificazioni laterali che si dipartono ogni 2-9 articoli.
Gli articoli sono rivestiti da (4)5 o da (6)7-12 periassiali
con sinapsi secondarie lungo le pareti longitudinali e possono
o meno presentare una corticazione costituita da filamenti rizoidali;
le psedolaterali, a ramificazione ripetutamente subdicotoma,
persistenti e pigmentate, in alcune specie sono uniseriate, in
altre rivestite da periassiali solo alla base ed in altre ancora
rivestite completamente da periassiali tranne che nelle porzioni
apicali. Filamenti avventizi uniseriati, prodotti dalle cellule
corticali, possono o meno essere presenti. Il ciclo biologico
è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito
maschile le cellule madri delle spermatocisti si formano su porzioni
uniseriate delle pseudolaterali i cui articoli si rivestono di
4(5) periassiali che si dividono con setti periclinali ed anticlinali
in modo da formare uno strato esterno di cellule madri, ognuna
delle quali separa 3-4 spermatocisti. Nel gametofito femminile
i procarpi sono localizzati sugli articoli delle pseudolaterali
che sottendono una dicotomia, rivestiti al solito da 5 periassiali;
una periassiale in posizione adassiale svolge il ruolo di cellula
supporto e produce in sequenza un gruppo di 4-7 cellule sterili
in posizione laterale, un ramo carpogoniale quadricellulare ed
un ulteriore gruppo di 2-4 cellule sterili in posizione basale.
Prima della fecondazione le periassiali contigue a quella fertile
si dividono per formare le iniziali del pericarpo. Nella fase successiva alla fecondazione
la cellula supporto separa la cellula ausiliaria che, dopo aver
ricevuto il nucleo diploide, partecipa alla formazione di una
cospicua cellula di fusione; oltre alla cellula ausiliaria ed
alla cellula di supporto la cellula di fusione ingloba infatti
sia la cellula assiale dellarticolo fertile che le cellule
basali del gonimoblasto. A maturità le carposporocisti
formano catene ramificate e sono protette da un pericarpo urceolato,
fornito o meno di un becco evidente. Nella generazione tetrasporofitica
gli stichidi, sessili o provvisti di un pedicello sterile, derivano
da ramificazioni delle pseudolaterali; le cellule dellasse
fertile si rivestono di 4-9 periassiali che vanno incontro ad
una serie di divisioni periclinali ed anticlinali in modo da
formare una cellula madre della tetrasporociste sottesa da un
pedicello sterile unicellulare e protetta esternamente da un
involucro. A maturità lo stichidio risulterà quindi
costituito da verticilli sovrapposti di 4-9 tetrasporocisti a
divisione tetraedrica, completamente ricoperte da un involucro
esterno monostratificato.
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