Genere


 

Neurocaulon Zanardini ex Kützing, 1849: 744

Gametofiti forniti di uno stipite cilindrico ben sviluppato, semplice o ramificato e collegato al substrato tramite un disco basale, sul quale si inseriscono lamine reniformi o peltate. La struttura è pluriassiale ed in sezione trasversale le lamine presentano una lassa zona midollare costituita da filamenti orientati trasversalmente che si collegano a cellule pseudostellate allungate in senso longitudinale. La zona corticale presenta 3-4 strati di cellule di dimensioni progressivamente decrescenti; quelle più interne hanno un profilo ovoidale mentre quelle dello strato esterno, in visione superficiale, mostrano un contorno poligonale. Il ciclo biologico è eteromorfo e nei gametofiti, monoici o dioici, i rami carpogoniali bicellulari o costituiti da più cellule si inseriscono sulle cellule subcorticali che svolgono anche il ruolo di cellule ausiliarie. Dopo la fecondazione i nuclei diploidi vengono trasferiti alle cellule ausiliarie ed i gonimoblasti si sviluppano all'interno della zona midollare. A maturità i carposporofiti, privi di filamenti involucrali, assumono un contorno arrotondato od anche lobato e le carpospore vengono liberate tramite un poro che si forma a livello della zona corticale. Le cellule madri delle spermatocisti derivano direttamente dalle cellule corticali esterne, sono riunite in sori superficiali e da ciascuna cellula madre si separano 4 spermatocisti. La generazione sporofitica di questo ciclo eteromorfo è un tallo crostoso microscopico in grado di produrre tetrasporocisti zonate come pure di sviluppare un nuovo gametofito.
L'unica specie di questo genere presente in Mediterraneo e ritrovata anche sulle coste toscane è: Neurocaulon foliosum (Meneghini) Zanardini ex Kützing