Descrizione |
La generazione gametofitica presenta lamine translucide, delicate
e di consistenza quasi elastica, per lo più a contorno
ellittico od orbicolare, alte 8-15 cm e dello spessore di 30-50
µm; le lamine, di colore violaceo o marrone chiaro e provviste
o meno di un corto stipite, sono collegate al substrato tramite
un ridotto disco basale formato da cellule rizoidali. In visione
superficiale le cellule, fornite di un plastidio stellato con
pirenoide, risultano subquadrate od arrotondate e misurano 8-25
x 6-19 µm. I gametofiti sono monoici e nei talli fertili
le cellule madri delle spermatocisti sono raggruppate in sori
lineari biancastri, perpendicolari al margine della lamina ed
intervallati da gruppi di zigotosporocisti. In visione superficiale
i sori maschili sono costruiti da pacchetti di 8 cellule ognuna
delle quali si divide con setti periclinali formando 8 cellule
per un totale quindi di 64 spermatocisti per ciascun pacchetto,
mentre le zigotosporocisti sono riunite i gruppi di 4 cellule
ognuna delle quali si divide in due con un setto periclinale
per cui ciascun gruppo è costituito da 8 zigotospore che
al momento del loro rilascio hanno un diametro di 10-18 µm.
Questa specie risulta ampiamente diffusa in Mediterraneo, dove
tuttavia è stata tradizionalmente ed erroneamente seagnalata
come Porphyra leucosticta Thuret (cfr, Cormaci M., Furnari G, &
Alongi G., 2017). |