Seirospora interrupta

 

Seirospora interrupta (Smith) F. Schmitz
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Callithamniaceae

 Riferimento
bibliografico

Schmitz F., 1893: 281

 Basionimo
Conferva interrupta Smith, 1808: pl. 1838

 Località tipo Brighton, Inghilterra

 Descrizione Individui isolati alti 0,5-3(5) cm, con talli flaccidi di colore rosato a contorno piramidale od irregolarmente arrotondato, forniti di un unico asse principale collegato al substrato tramite rizoidi aggregati a formare un disco basale. Nella porzione prossimale l'asse principale, talvolta non ben individuabile per la presenza di ramificazioni laterali ad accrescimento indefinito ben sviluppate, ha un diametro di 100-250(320) µm e le sue cellule risultano corticate da filamenti rizoidali ramificati, del diametro di 7-12 µm, distribuiti anche sulle cellule basali delle ramificazioni di 1° ordine che emergono in prossimità della porzione basale. L'accrescimento è assicurato da una cellula apicale del diametro 7-9(12) µm e sulle sue derivate si inseriscono con un andamento spiralato ramificazioni laterali di 1°ordine a loro volta provviste di ramificazioni alterne e distiche mentre quelle di ultimo ordine risultano attenuate, leggermente incurvate e con cellule apicali provviste di peli nei talli della generazione gametofitica. Nei campioni esaminati sono risultati presenti tetrasporofiti con bisporocisti di 60-80 x 40-50 µm, inserite su un sottile pedicello unicellulare e gametofiti maschili con cellule madri delle spermatocisti situate su ramuli fertili di 2-5 cellule portati in posizione adassiale sulle ramificazioni di ultimo e penultimo ordine. Per quanto concerne il gametofito femminile i relativi riferimenti bibliografici riportano gonimoblasti subapicali costituiti da due gruppi opposti di filamenti ripetutamente ramificati che, a maturità, danno origine a catene moniliformi di carposporocisti sferiche od ellissoidi di 40-55 x 25-40 µm.
 Habitat Epifita su macroalghe distribuite nei livelli inferiori del piano infralitorale.
 Distribuzione Segnalata nella maggior parte delle isole dell'arcipelago toscano e nei dintorni di Talamone.