Genere |
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Sporolithon Heydrich, 1897a: 66 Talli incrostanti con superficie liscia, verrucosa o fruticosa,
epilitici od epizoici o liberi in forma di rodoliti. La struttura
è pseudoparenchimatica è l'organizzazione è
dorsoventrale nelle porzioni crostose e radiale nelle protuberanze
e comunque monomera ovvero costituita da un unico sistema di
filamenti ramificati, situati ventralmente o nella zona centrale,
dal quale si dipartono ulteriori filamenti che si incurvano verso
l'alto dirigendosi verso la superficie del tallo; sia i filamenti
ventrali o centrali che quelli incurvati verso l'alto mostrano
un andamento non coassiale. Le cellule contigue di filamenti
adiacenti presentano sia sinapsi secondarie che abbondanti cellule
di fusione e le estremità distali del filamenti mostrano
una sola cellula epitallica, con parete tangenziale esterna svasata,
che sovrasta una cellula meristematica subepitallica. Il ciclo
biologico è isomorfo ed i gametofiti sono monoici ma con
spermatocisti e carpogoni distribuiti in concettacoli uniporati
separati. Nei concettacoli maschili le cellule madri delle spermatocisti
sono portate su filamenti ramificati che a maturità assumono
un aspetto dendroide mentre nei concettacoli femminili il carpogonio
è la cellula apicale di corti filamenti costituiti da
2-4 cellule inseriti sul pavimento del concettacolo; dopo la
fecondazione il carposporofito con le carposporocisti può
svilupparsi direttamente dal carpogonio o prendere origine sul
lato dorsale di una incospicua cellula di fusione. Nella generazione
tetrasporofitica la situazione delle tetrasporocisti risulta
del tutto particolare dato che la loro maturazione ha luogo in
compartimenti calcificati, solitari o più spesso aggregati
in sori variamente estesi ed a contorno irregolare, separati
fra loro da parafisi calcificate. In ciascun compartimento matura
una sola tetrasporociste, a divisione crociata e provvista di
un pedicello unicellulare, la cui liberazione avviene in seguito
alla dissoluzione di un tappo mucillaginoso che blocca l'apertura
apicale del compartimento. I sori più vecchi vengono eliminati
o rimangono immersi nello spessore del tallo. |