Symphyocladia marchantioides

 

Symphyocladia marchantioides (Harvey) Falkenberg
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Falkenberg P. in Schmitz F. & Falkenberg P., 1897: 444

 Basionimo
Amansia? marchantioides Harvey W. H., 1855b: 223

 Località tipo Hawke's Bay, Nuova Zelanda

 Descrizione Lamine membranacee di colore rosso scuro aggregate a formare compatti cuscini con singole lamine prostrate o più o meno erette, alte 1-2 cm, larghe 2-4 mm e dello spessore di 150-200 µm, assottigliate verso la base a formare una sorta di stipite e poi progressivamente dilatate e fornite di lobi marginali. Le lamine si collegano al substrato tramite rizoidi unicellulari, del diametro di circa 30 µm e con apici digitati, distribuiti sia nella porzione prossimale che nelle porzioni distali delle lamine con portamento prostrato. Le lamine si accrescono per la presenza di numerose cellule apicali, allineate sui margini stondati e del diametro di 8-12 µm, che si dividono con un setto trasversale mentre in quelle subapicali il setto è talvolta obliquo in modo che le derivate possano dare origine agli assi laterali che si inseriscono in modo alterno e distico ogni 2-5 articoli; le immediate derivate separano poi con setti periclinali 6 od 8 periassiali: 3 o 4 sul lato dorsale e 3 o 4 sul lato ventrale. Le cellule apicali e le cellule periassiali mantengono un reciproco collegamento laterale congenito con le file contigue per tutto il loro sviluppo dimensionale ed una volta formate non si dividono ulteriormente. I tricoblasti, a ramificazione subdicotoma, si sviluppano da cellule apicali dormienti situate lungo i margini dei lobi, raggiungono una lunghezza di 600-800(1000) µm e le loro cellule basali hanno un diametro di 20-25 µm. Nel materiale esaminato sono risultati presenti tetrasporofiti con tetrasporocisti del diametro di 70-90 µm disposte in file longitudinali a sviluppo acropeto; durante la loro maturazione la pericentrale fertile separa 2 cellule di rivestimento e si divide poi con un setto trasversale per formare la tetrasporociste ed un pedicello unicellulare che si divide a sua volta originando una terza cellula di rivestimento basale. Per quanto concerne la generazione gametofitica i relativi riferimenti bibliografici riportano cistocarpi globulari ed ostiolati del diametro di 400-500 µm, sorretti da un pedicello polisifonato ed inseriti sui margini del tallo.
 Habitat Ambienti scarsamente illuminati alla base delle pareti interne di ampie pozze di scogliera in diretta comunicazione con il mare aperto.
 Distribuzione Il litorale livornese (Rindi et al., 2002) è al momento l'unica località mediterranea dove è stata segnalata S. marchantioides.