Genere |
![]() Verlaquea Le Galle L. et Vergés A., 2017: 110 Il genere è stato istituito di recente per accogliere due specie
una delle quali, presente in Mediterraneo, era stata in precedenza
attribuita al genere Kallymenia. Il nuovo genere ed il genere
Kallymenia differiscono dal punto di vista filogenetico, per la
struttura anatomica della zona midolare e della zona corticale e per il
diverso sviluppo del carposporofito. Nel genere Verlaquea la zona
corticale risulta formata da quattro strati di cellule e quelle dello
strato più interno, di dimensioni elevate, risultano a reciproco
contatto. Nella ristretta zona midollare sono presenti sporadici filamenti
e sparse cellule midollari che presentano un voluminoso corpo centrale
dal quale si dipartono corte proiezioni laterali, distribuite prevalentemente
alle due estremità. Nel gametofito femminile la cellula supporto
produce un certo numero di cellule sussidiarie e su di esse si sviluppano
altrettanti rami carpogoniali per cui il sistema risulta policarpogoniale. Dopo la
fecondazione i filamenti di connessione contattano cellule vegetative della
zona corticale e da esse prendono origine filamenti gonimoblastici che
daranno origine a catene ramificate di carposporocisti frammiste a filamenti
sterili. |