Genere |
![]() Womersleyella Hollenberg, 1967: 213 Feltri intricati con assi polisifonati prostrati ad accrescimento
indeterminato non corticati e collegati al substrato tramite
rizoidi uni- o pluricellulari con apici digitati, separati con
un setto dalle periassiali ventrali. Dai filamenti prostrati,
forniti di primordi di tricoblasti non emergenti inseriti con
andamento spiralato, si dipartono ad intervalli irregolari e
con modalità esogena assi eretti ad accrescimento determinato,
semplici o scarsamente ramificati, provvisti di tricoblasti in
posizione adassiale. Il ciclo biologico è isomorfo ed
i gametofiti sono dioici. Lo sviluppo delle strutture riproduttive
ed i processi postfecondativi sono del tutto simili a quelli
del genere Polysiphonia. Nella generazione tetrasporofitica le
tetrasporocisti, una per articolo, sono riunite in serie leggermente
spiralate nelle porzioni distali dei filamenti eretti ad accrescimento
determinato. Nei gametofiti maschili la struttura fertile sostituisce
una delle due ramificazioni basali di un tricoblasto ed a maturità
l'insieme di cellule madri e spermatocisti presenta un profilo
subcilindrico o conico sormontato da cellule apicali sterili;
anche nel gametofito femminile i cistocarpi ostiolati, si sviluppano
su tricoblasti modificati ed a maturità mostrano un profilo
ovoide od urceolato. Il genere Womersleyella, dal punto di vista
morfologico e riproduttivo è quindi simile al genere Polysiphonia
ma si distingue per una serie di caratteri quali:
porzione prostrata con filamenti ad accrescimento indeterminato
privi di tricoblasti emergenti, rizoidi provvisti di apici digitati
e separati con un setto dalle pericentrali ventrali, assi eretti
ad accrescimento determinato, semplici o scarsamente ramificati,
che si inseriscono ad intervalli irregolari sugli assi prostrati
con modalità esogena. |