Cystoseira sauvageauana Hamel

Ordine: Fucales

Famiglia: Sargassaceae

Tallo non cespitoso provvisto di un cauloide tronciforme nerastro, semplice o scarsamente ramificato, fissato al substrato tramite un disco basale ristretto nonostante il cospicuo sviluppo dimensionale dell’alga. Il cauloide, con apice spinoso e prominente, può raggiungere una altezza di circa 30 cm ed un diametro di 3-8 mm che aumenta di circa tre volte nelle porzioni ispessite talvolta presenti sia sull’asse principale che sugli eventuali assi secondari. Le sparse ramificazioni primarie, cilindriche e gracili e di diametro nettamente inferiore rispetto all’asse su cui sono inserite, nel periodo primaverile mostrano di solito un ispessimento alla base, misurano circa 20 cm in lunghezza e nella porzione prossimale risultano nude o provviste di sparsi processi spiniformi, presenti anche sulle ramificazioni di ordine superiore. Cripte pilifere compaiono sulle ramificazioni laterali come pure sui processi spinosi e le vescicole gassose sono assenti. I ricettacoli apicali risultano semplici o ramificati, inermi o con qualche processo spiniforme dilatato alla base per cui il ricettacolo può assumere un aspetto moniliforme con concettacoli sia assiali che in posizione basale.

Presente sia in ambienti superficiali riparati dal moto ondoso che in profondità.

Nei riferimenti bibliografici questa specie è segnalata unicamente per l’isola del Giglio ma il materiale esaminato proviene da raccolte effettuate a Pianosa e Montecristo per cui è probabile una sua presenza anche in altre isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali toscane.