Genere |
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Hapalospongidion Saunders, 1899: 37 Talli crostosi di consistenza gelatinosa, di diametro variabile
da pochi mm ad alcuni cm e dello spessore di 0,5-1(3) mm, di
solito privi di rizoidi ma comunque completamente aderenti al
substrato. In sezione longitudinale radiale si osserva un ipotallo
costituito da (1)2(4) file di cellule allungate, sovrastato da
filamenti peritallici inizialmente ascendenti e poi eretti, semplici
o raramente ramificati, che si dissociano facilmente se sottoposti
a leggera pressione. Peli provvisti di meristema basale, singoli
o riuniti in ciuffi, possono essere presenti alla superficie
del tallo. Le singole cellule sono provviste di 1-3 plastidi
parietali privi di pirenoide. Il ciclo biologico non è
stato oggetto di indagini colturali ma è probabile la
presenza di un ciclo digenetico diploaplofasico isomorfo nel
quale si alternano gametofiti aploidi provvisti di organi pluriloculari
e di sporofiti diploidi con organi uniloculari. Gli organi pluriloculari,
uniseriati o per brevi tratti bi-pluriseriati, si differenziano
allestremità distale dei filamenti peritallici ed
occupano una posizione intercalare terminando con una o più
cellule sterili; gli organi uniloculari della generazione sporofitica
possono derivare direttamente dalle cellule apicali dei filamenti
peritallici o anche svilupparsi allapice di una ramificazione
laterale e quindi essere immersi nello spessore del peritallo.
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