Lobophora variegata (J. V. Lamouroux) Womersley ex

Ordine: Dictyotales

Famiglia: Dictyotaceae

Oliveira E. C., 1977: 217

    Antille

Talli di colore brunastro a portamento dorsoventrale, più o meno aderenti al substrato in relazione alla situazione idrodinamica, con fronde del  diametro di 2-4 (10) cm ampiamente flabellate e talvolta sovrapposte, provviste di un evidente meristema marginale. In visione superficiale le cellule del meristema marginale sono larghe 25-35 µm ed originano file regolari di derivate che allontanandosi dal margine vanno incontro a divisioni longitudinali e trasversali. In sezione longitudinale radiale lo spessore del tallo è di 80-100 µm in prossimità del margine e la fila di cellule midollari, alte 35-40 µm e lunghe 65-80 µm, è accompagnata sui due lati da uno o più strati simmetrici di cellule dorsali e ventrali di lunghezza analoga a quella delle cellule midollari; la fila di cellule dorsali più esterna è a sua volta sovrastata da piccole cellule corticali isodiametriche e ben pigmentate, di solito 4 per ciascuna cellula dorsale, mentre dallo strato periferico delle cellule ventrali si dipartono lunghi rizoidi pluricellulari con apice digitato che spesso assumono un aspetto moniliforme per la presenza di marcate costrizioni a livello dei setti trasversali. Ciuffi di peli sono distribuiti alla superficie del tallo. Nel materiale esaminato sono presenti talli con sporocisti claviformi alte 130-160 µm e del diametro all’apice di 80-85 µm,  prive della cellula basale sterile e di parafisi, riunite in piccoli sori indusiati.

Specie epilitica presente in un ampio range batimetrico a partire da ambienti scarsamente illuminati dei livelli superiori del piano infralitorale; occasionalmente si ritrova sui rizomi di Posidonia oceanica (L.) Delile.

Largamente distribuita nelle diverse isole dell’arcipelago e lungo le coste continentali toscane.