Genere


Ulothrix Kützing, 1833: 517

Filamenti flaccidi, uniseriati e non ramificati, fissati al substrato tramite una cellula basale spesso modificata o anche da rizoidi che discendono dalle cellule suprabasali. Le cellule uninucleate mostrano un profilo cilindrico o leggermente rigonfio e pareti sia sottili che ispessite e stratificate, mentre la cellula apicale risulta arrotondata e talvolta leggermente ristretta. Il plastidio parietale, provvisto di un pirenoide, è a forma di anello con bordi lobati o sfrangiati; l’anello è incompleto nelle cellule più giovani e quasi completo o chiuso nelle cellule adulte. Oltre alla frammentazione del tallo in questo genere è frequente una moltiplicazione asessuata tramite zoospore quadriflagellate o anche aplanospore prodotte da tutte le cellule del filamento ad eccezione della cellula basale o delle cellule provviste di rizoidi discendenti. La riproduzione sessuale si realizza con l’unione di gameti biflagellati isogami, anch’essi prodotti in cellule indifferenziate ed i gametofiti possono essere sia monoici che dioici. Nelle specie francamente marine il ciclo biologico comporta una alternanza di generazione eteromorfa con gametofiti filamentosi e sporofiti unicellulari provvisti di un lungo pedicello basale (fase Codiolum) nei quali, dopo un preliminare processo meiotico, si formano zoospore quadriflagellate che riformano la generazione gametofitica.

Sulle coste toscane sono segnalate due specie che differiscono per i seguenti caratteri:

- Cellule di lunghezza variabile, isodiametriche o alte 1,5-2 volte il loro diametro;
pirenoidi 1-2(4); gametocisti con al massimo 32 gameti …………..…........………U. implexa

- Cellule piu' corte che larghe, delimitate da pareti rugose e di solito mucillaginose,
spesso ricoperte da detrito e microrganismi; pirenoidi 1-3(8);
gametocisti di solito con più di 32 gameti……….........................................………U. flacca