Caulerpa taxifolia

 

Caulerpa taxifolia (Vahl) C. Agardh
Ordine: Bryopsidales
Famiglia: Caulerpaceae

 Riferimento
bibliografico
 C. Agardh, 1817: xxii.  Basionimo Fucus taxifolius Vahl, 1820: 36.

 Località tipo Alessandria, Egitto.

 Descrizione

Da uno stolone rampante fornito di robusti rizoidi, abbondantemente ramificati all’estremità distale e di lunghezza variabile in relazione al tipo di substrato, si dipartono ad intervalli irregolari assi eretti semplici o talvolta ramificati con rami di 1° e 2° ordine. Gli assi, compressi lateralmente, a partire da una certa distanza dalla base sono provvisti di ramuli distici, semplici o raramente biforcati; i singoli ramuli, a loro volta compressi lateralmente, appaiono lievemente ristretti alla base e mostrano un profilo lungamente affusolato procedendo verso l’apice mucronato. Le dimensioni delle fronde erette, che come indicato dall’epiteto specifico assomigliano alle foglie del tasso, variano al variare della temperatura, della stagione e della profondità; fronde alte 5-10 cm si osservano nel periodo primaverile in ambienti superficiali ben illuminati, mentre in autunno ed in condizioni di scarsa irradianza si raggiunge il massimo sviluppo con fronde alte 30-40 cm.

 Habitat

Specie alloctona presente in un ampio intervallo batimetrico, dalla superficie fino ad oltre 50 m di profondità. Gli elevati ritmi di accrescimento determinano la formazione di densi popolamenti sia su substrati rocciosi che su fondi mobili dove C. taxifolia può instaurare rapporti di competizione con le praterie di Posidonia oceanica (L.) Delile.

 Distribuzione Ormai diffusa in numerose stazioni distribuite lungo le coste continentali toscane ed in particolare sul litorale livornese. Nell'ambito dell'arcipelago la sua presenza è da tempo documentata per l'isola D'Elba (baia di Calenzana a Marina di Campo e zone limitrofe).