Acrosymphyton Sjöstedt, 1926: 9
Talli (generazione gametofitica) a struttura uniassiale con
assi di consistenza mucillaginosa, cilindrici o leggermente compressi
lateralmente. Da ciascuna cellula assiale si diparte un verticillo
di 4 ramificazioni laterali ad accrescimento determinato e ripetutamente
pseudodicotome le cui cellule basali allungate, provviste di
rizoidi discendenti, vanno a costituire una sorta di lassa zona
midollare mentre le cellule distali, riunite in file moniliformi e con plastidi discoidi
o più o meno oblunghi,
formano una zona corticale abbastanza compatta. Il ciclo biologico è eteromorfo con gametofiti
monoici o dioici. Nella generazione gametofitica i gonofori carpogoniali
ed ausiliari sono distribuiti sulle cellule midollari; il gonoforo
carpogoniale presenta un elevato numero di cellule e su quelle
centrali si inseriscono ramuli opposti di 1-4 cellule che nelle
fasi successive alla fecondazione si fondono parzialmente per
ricevere il nucleo diploide e dare origine ai filamenti di connessione.
Nel gonoforo ausiliario, non ramificato e costituito da 5-16
cellule, lunica cellula ausiliaria è situata in
posizione apicale. Il carposporofito, a maturità, assume
un aspetto compatto dato che tutte le cellule dei filamenti gonimoblastici,
ad eccezione della cellula basale di fusione, si trasformano
in altrettante carposporocisti. Le cellule madri delle spermatocisti,
isolate o aggregate in ciuffi, sono distribuite sulle cellule
corticali più esterne. La generazione tetrasporofitica
è stata identificata solo in alcune specie e la sua espressione
morfologica è quella di un tallo crostoso tipo Hymenoclonium
che in risposta a fotoperiodi brevi produce tetrasporocisti a
divisione tetraedrica.
Lunica specie di questo genere presente in Mediterraneo
e diffusa anche sulle coste toscane è:
Acrosymphyton
purpuriferum (J. Agardh) Sjöstedt.
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