Polysiphonia biformis

 

Polysiphonia biformis Zanardini
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Zanardini G., 1860: 55

 Basionimo

 Località tipo coste dalmate

 Descrizione Talli alti 10-20 cm e di colore marrone scuro, collegati al substrato tramite corti rizoidi riuniti a formare un minuscolo disco basale. Gli assi principali, del diametro di circa 1 mm nelle porzioni prossimali e progressivamente attenuati, presentano ramificazioni laterali patenti, radialmente disposte sull'asse parentale con sequenze irregolari. Sulla porzione distale degli assi principali, come pure sulle ramificazioni laterali di 1° ordine, si inseriscono corti ramuli spiniformi ad accrescimento determinato lunghi 300-500 µm e provvisti di tricoblasti pigmentati, disposti quasi a verticillo sugli articoli subapicali e poi sparsamente distribuiti nelle porzioni sottostanti. In sezione trasversale il filamento assiale è contornato da 4 periassiali che si rivestono precocemente di cellule corticali disposte su più strati nelle porzioni adulte del tallo; quelle dello strato più esterno, in visione superficiale, mostrano un contorno poligonale allungato in senso longitudinale e dimensioni quanto mai variabili. Nel materiale esaminato sono risultati presenti talli provvisti di tetrasporocisti localizzate nelle periassiali non corticate dei ramuli verticillati ad accrescimento determinato. A maturità i ramuli fertili assumono un aspetto toruloso e le tetrasporocisti, del diametro di 50-70 µm, sono isolate o riunite in corte serie lineari che iniziano a partire dall'articolo suprabasale o da quello sovrastante.
Alcuni autori non riconoscono un rango specifico a questo taxon considerato come varietà (Ardissone, 1883) o come sinonimo (De Toni, 1903) di Polysiphonia flexella (C. Agardh) J. Agardh. Dal confronto fra i due taxa, ambedue presenti nelle nostre raccolte, emergono comunque alcune differenze relative all'espressione morfologica ed alla localizzazione batimetrica; in P. flexella, raccolta nei primi metri del piano infralitorale, il tallo mostra un portamento cespitoso ed assi villosi mentre in P. biformis, distribuita esclusivamente in ambienti profondi, il tallo lassamente ramificato assume un profilo quasi piramidale ed è caratterizzato dalla presenza di ramuli verticillati ad accrescimento determinato provvisti di tricoblasti pigmentati che permettono di ipotizzare una diversa collocazione a livello generico di questo taxon.
 Habitat Epilitica su substrati rocciosi dei livelli inferiori del piano infralitorale e nelle formazioni coralligene del piano circalitorale.
 Distribuzione Specie non comune, al momento ritrovata unicamente all'Argentario ed a Giannutri.