Genere


 

Polysiphonia Greville, 1823: pl. 90

Talli a simmetria radiale costituiti sia da assi eretti o decombenti, collegati al substrato tramite una struttura discoide o fibrosa, che da assi prostrati provvisti di rizoidi uni- o pluricellulari, semplici o con apici digitati, separati con un setto dalle periassiali ventrali o in diretta connessione con esse. Dalla porzione prostrata prendono origine assi eretti ad accrescimento indeterminato e/o determinato. Il filamento assiale è rivestito da4-25 o più periassiali, di lunghezza uguale a quella delle cellule assiali ed in numero relativamente costante nell'ambito delle diverse specie; le periassiali a loro volta possono essere rivestite da una corticazione di natura rizoidale o pseudoparenchimatica, di solito particolarmente sviluppata nelle porzioni prossimali degli assi principali. L'accrescimento è monopodiale ed è realizzato da una cospicua cellula apicale le cui derivate producono, secondo una sequenza spiralata, due tipologie di ramificazioni esogene: tricoblasti uniseriati non pigmentati, per lo più decidui e con 2-4(5) pseudodicotomie, e ramificazioni laterali polisifonate. Le ramificazioni laterali, sia ad accrescimento indeterminato che determinato, possono sostituirsi ai tricoblasti, svilupparsi a partire dalla loro cellula basale od avere uno sviluppo endogeno nel caso di ramificazioni avventizie; queste ultime possono essere prodotte direttamente sia dalle cellule periassiali che dalle cellule corticali. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono monoici o dioici. Nei gametofiti maschili la struttura fertile sostituisce una delle due ramificazioni basali di un tricoblasto ed a maturità presenta un profilo subcilindrico o conico sormontato o meno da cellule apicali sterili; ciascun articolo dell'asse fertile si riveste di 4 periassiali che, dividendosi con setti obliqui o anticlinali, danno origine a 2-3 strati di cellule con quello più esterno costituito da cellule madri delle spermatocisti. Nei gametofiti femminili i procarpi si formano sulla cellula suprabasale di tricoblasti modificati, presentano un ramo carpogoniale quadricellulare ed a maturità nei cistocarpi, globosi od ovati, brevemente pedicellati e con ostiolo centrale provvisto o meno di becco, maturano carposporocisti claviformi situate in posizione apicale su corti filamenti gonimoblastici che emergono da una cellula di fusione. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, una per articolo ed a divisione tetraedrica, formano serie lineari o spiralate sulle ramificazioni apicali.
Sulle coste toscane sono segnalate 23 specie appartenenti a questo genere (Rindi et al., 2002) ma in assenza di una revisione critica sia tassonomica che nomenclaturale dei taxa mediterranei, riteniamo opportuno commentare ed illustrare unicamente quelle specie la cui effettiva presenza è testimoniata da campioni di erbario e da materiale proveniente da raccolte personali. Le specie identificate differiscono per i seguenti caratteri:

 

1 - Talli con 4 cellule periassiali ………………………..…..…………………………….......…2
1 - Talli con più di 4 cellule periassiali ……………………………………………………….….14

2 - Periassiali non corticate ……………………………………………………………………..3
2 - Periassiali corticate almeno nelle porzioni prossimali
del tallo ………………………………………………………………………...………………9

3 - Talli epi-endofiti su specifici basifiti …………………………………………………………..4
3 - Talli epilitici o epifiti su ospiti diversi ………………………………………………………….5

4 - Talli epi-endofiti su Peyssonnelia spp. ………………………………………….…P. perforans
4 - Talli epi-endofiti su Nemalion lubricum ………………………………………..…P. tenerrima

5 - Talli forniti di rizoidi separati con un setto
dalle periassiali ventrali ……………………………………………………………………..……6
5 - Talli forniti di di rizoidi in diretta connessione
con le periassiali ventrali……………………………………………………………………….…7

6 - Talli forniti di una ridotta porzione basale prostrata
da cui si diparte un solo asse eretto che presenta divisioni
pseudodicotome inizialmente complanari e con angoli aperti,
poi orientate su piani diversi…………………………………………………….……...P. dichotoma
6 - Talli localizzati a livello del piano mesolitorale e
costituiti da filamenti capillari riuniti in ciuffi compatti
alti 3-6 cm; ramificazioni laterali inserite con andamento
radiale all'ascella dei tricoblasti…………………………………………………………P. sertularioides

7 - Talli forniti di un evidente asse prostrato dal quale, ad
intervalli irregolari e con modalità endogena, si dipartono assi
eretti per lo più semplici ed alti 5-15 mm ………………………………………………….……...8
7 - Talli cespitosi con assi eretti alti 2-4(8) cm a ramificazione
subdicotoma od irregolare ………………………..….....……………………………...P. subtilissima

8 - Assi eretti alti 5-15 mm e del diametro di 50-70 µm,
semplici o con sparse ramificazioni laterali ……………………………………………...P. scopulorum
8 - Assi eretti alti 0,5-3 cm e del diametro di 65-85 µm,
con ramificazioni laterali alterne anche di quarto e quinto ordine ….……………………..P. atlantica

9 - Talli corticati unicamente nella porzione basale …;…………………………………...P. subulata
9 - talli con periassiali corticate a partire dalle porzioni subapicali ………………………………….10

10 - Talli, almeno inizialmente, collegati al substrato tramite
un disco basale e con un solo asse eretto……………………….…………….…….………...……11
10 - Talli collegati al substrato tramite assi prostrati ……………………………….……..…...……12


11 - Presenza sull'asse eretto di corti ramuli ad accrescimento
determinato provvisti di tricoblasti pigmentati e disposti quasi
a verticillo sugli articoli subapicali e poi sparsamente distribuiti
nelle porzioni sottostanti………………………………………………………………....P. biformis
11 - Disco basale sostituito nel tempo da assi prostrati
pseudoperennanti da cui si dipartono più assi eretti
con periassiali che si rivestono precocemente di cellule
corticali; porzioni prossimali degli assi eretti rivestite
da una voluminosa zona corticale formata da 3(4) strati cellulari ……………………....…P. elongata


12 - Ramificazioni laterali che si inseriscono all'ascella dei
tricoblasti …………………………………………………………………………………………13
12 - Ramificazioni laterali che si sostituiscono ai tricoblasti; assi
principali e ramificazioni laterali più o meno completamente
ricoperti da ramuli ad accrescimento determinato, lunghi
0,3-2,5 mm, inseriti sull'asse parentale con un andamento
spiralato ed una divergenza di ¼ ………………………………………………………....P. flexella


13 - Talli a contorno piramidale; ramificazioni laterali di
lunghezza progressivamente decrescente e più o meno distiche;
cellule coreticali dello strato più esterno 4-5 volte più
lunghe che larghe in visione superficiale ……………………………….……………….....P. flocculosa
13 - Talli cespitosi caratterizzati dalla presenza di corti ramuli,
per lo più semplici e forniti di un ciuffo apicale di tricoblasti,
inseriti con angoli aperti sugli assi principali e sulle
ramificazioni laterali; cellule corticali dello strato più esterno
lunghe fino a 10 volte il loro diametro in visione superficiale ……………………….……....P. derbesii


14 - Talli con 5-8 cellule periassiali …………………………….…………………………………..15
14 - Talli con 10-24 cellule periassiali………………………….…...………………………………16


15 - Talli con (4)5 cellule periassiali; cellula sovrastante
la cellula suprabasale dei tricoblasti lunga 300-350(400) µm ……………………………...P. banyulensis
15 - Talli con 5-7 cellule periassiali; cellula sovrastante
la cellula suprabasale dei tricoblasti non come sopra, ramificazioni
laterali inserite all'ascella dei tricoblasti …………………………………………........……P. denudata

16 - Talli cespitosi con 10-12 cellule periassiali, privi di
di evidenti assi principali e con ciuffi apicali corimbosi;
ramificazioni laterali che si sostituiscono ai tricoblasti; …………………………….P. ceramiiformis
16 - Talli con più di 12 cellule periassiali; assi eretti
di solito ramificati in modo irregolare; cellule periassiali
generalmente da 18 a 22; diametro della cellula
assiale uguale al diametro radiale delle periassiali;………………………………………....P. opaca