Polysiphonia derbesii

 

Polysiphonia derbesii Solier ex Kützing
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Kützing F. T., 1849: 829

 Basionimo

 Località tipo 'In mari Mediterraneo'

 Descrizione Talli di colore marrone scuro alti 4-10(15) cm, forniti di una porzione basale stolonifera collegata al substrato tramite gruppi di robusti rizoidi unicellulari con apice dilatato e del diametro di 40-80 µm, separati con un setto dalle periassiali ventrali. Dalla porzione prostrata si dipartono più assi eretti del diametro alla base di 1-1,5 mm che si assottigliano progressivamente e sui quali si inseriscono con andamento spiralato ramificazioni laterali a loro volta rivestite da ulteriori ramificazioni di ordine superiore provviste di abbondanti ramuli che formano angoli molto aperti con l'asse parentale. I ramuli più giovani non ancora divisi, lunghi 1-2 mm e del diametro di 160-200 µm, sono forniti di un ciuffo apicale di tricoblasti 4-5 volte pseudodicotomi e lunghi 600-700 µm. In sezione trasversale il filamento assiale è circondato da 4 periassiali più alte che larghe e di 190-250 x 130-180 µm, intervallate da pseudoperiassiali e rivestite da più strati di cellule corticali già a partite dalle porzioni subapicali; quelle dello strato più esterno, in visione superficiale, mostrano un contorno irregolarmente poligonale o sigmoide e per lo più allungato in senso longitudinale del diametro di 10-20 µm. I gametofiti sono dioici ed in quello maschile l'asse fertile con le spermatocisti si sostituisce ad una delle due ramificazioni basali di un tricoblasto e presenta un profilo fusiforme di 210-280 x 75-100 µm ed un apice stondato privo di cellule apicali sterili. Nel gametofito femminile i cistocarpi, forniti di un corto pedicello, a maturità risultano urceolati con un diametro equatoriale di 300-350 µm ed un ostiolo largo 80-100 µm. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, del diametro di 60-80 µm, sono localizzate in serie spiralate sui ramuli di ultimo ordine e la loro presenza determina una evidente deformazione degli articoli fertili.
 Habitat Epilitica nei primi metri del piano infralitorale, in ambienti interessati da un discreto idrodinamismo.
 Distribuzione Nuovo reperto per le coste toscane al momento ritrovato unicamente all'isola di Montecristo.