Polysiphonia perforans

 

Polysiphonia perforans Cormaci, G. Furnari, Pizzuto et Serio
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Cormaci et al., 1998: 78

 Basionimo

 Località tipo Aci Castello

 Descrizione Da sparsi assi prostrati distribuiti sulla pagina inferiore di Peyssonnelia spp. e forniti di corti rizoidi unicellulari lunghi 20-25 µm e del diametro di 8-10 µm, digitati all'apice ed in diretta connessione con le periassiali, si dipartono assi che perforano il tallo del basifita. Gli assi emergono poi dalla pagina superiore, sono alti o,5-1 cm, hanno un diametro di 30-40 µm nella porzione prossimale e presentano 1-3(5) pseudodicotomie. Il filamento assiale si accresce tramite una evidente cellula apicale cupoliforme larga 11-12 µm ed in sezione trasversale risulta contornato da 4 periassiali non corticate che nelle porzioni intermedie del tallo organizzano articoli alti (1)1,5-2 volte il loro diametro. Nel materiale esaminato figurano sia tetrasporofiti che gametofiti femminili. Nella generazione tetrasporofitica, priva di tricoblasti, le tetrasporocisti ellissoidali misurano 55-60 x 45-55 µm e sono riunite in corte file diritte, spesso intervallate da articoli sterili. Nella generazione gametofitica i talli sono provvisti di tricoblasti ed in quello femminile il cistocarpo, brevemente pedicellato e con profilo chiaramente urceolato, a maturità raggiunge una altezza di 200-250 µm ed un diametro di 120-180 µm. Per quanto concerne il gametofito maschile i relativi riferimenti bibliografici riportano assi fertili che si sostituiscono ad un intero tricoblasto e formano strutture subcilindriche di 300-310 x 50-55 µm, provviste di un corto pedicello uniseriato e di 1-2 cellule apicali sterili, e disposte in corte serie unilaterali ad intervalli di 3 articoli.
 Habitat Epiendofita su Peyssonnelia spp. in particolare Peyssonnelia bornetii Boudouresque et Denizot, Peyssonnelia rubra (Greville) J. Agardh e Peyssonnelia squamaria (S. G. Gmelin) Decaisne, nei livelli inferiori del piano infralitorale, in ambienti interessati da una ridotta irradianza.
 Distribuzione Largamente distribuita lungo le coste continentali toscane e nelle diverse isole dell'arcipelago.