Genere



Cladosiphon Kützing, 1843: 329

Talli mucosi, di solito epifiti, con assi eretti compatti o talvolta internamente cavi di dimensioni variabili, semplici o ramificati e collegati al substrato tramite un minuscolo disco basale. La zona midollare pluriassiale è costituita da filamenti ad accrescimento simpodiale, più o meno paralleli fra loro, le cui cellule di solito diminuiscono progressivamente in lunghezza procedendo dal centro verso la periferia. Dai filamenti midollari periferici si dipartono ad angolo retto corte ramificazioni laterali costituite da 1-3 cellule che vanno a formare una sorta di zona subcorticale, rivestita a sua volta da filamenti assimilatori. I filamenti assimilatori, ad accrescimento determinato e non ramificati, si inseriscono sulle cellule subcorticali o direttamente sulle cellule midollari e sono formati da 10-40 cellule, fornite di abbondanti plastidi discoidi con pirenoide, che mostrano di solito un profilo rettangolare nelle porzioni prossimali per assumere poi un profilo ovoidale in corrispondenza delle porzioni apicali. Peli con meristema basale sono sparsi fra i filamenti assimilatori.
Il ciclo biologico è digenetico diploaplofasico eteromorfo e la generazione sporofitica è rappresentata dal macrotallo eretto che è fornito sia di organi pluriloculari che di organi uniloculari; gli organi pluriloculari si formano in posizione laterale sulle cellule apicali dei filamenti assimilatori e gli elementi flagellati da essi prodotti riformano direttamente il tallo di partenza. Gli organi uniloculari sono inseriti sulle cellule della zona subcorticale o alla base de filamenti assimilatori e gli elementi flagellati, una volta liberati, originano un gametofito microscopico discoide che, a maturità, produce gameti isogami in gametocisti uniseriate erette.
Tra i taxa segnalati sulle coste toscane, oltre a Cladosiphon cylindricus (Sauvageau) Kylin, C. irregularis (Sauvageau) Kylin, Cladosiphon lubricus (Sauvageau) Kylin e C. zosterae (J. Agardh) Kylin figura anche C. mediterraneus Kützing ma nelle numerose raccolte effettuate non sono mai stati rinvenuti campioni riferibili a questa specie per cui riteniamo che la sua effettiva presenza in questo settore sia da confermare; le 4 specie identificate differiscono per i seguenti caratteri:

1- Filamenti assimilatori corti (250-270 mm) ...............................................................2
1 - Filamenti assimilatori lunghi (400-600 mm) .............................................................3

2 - Talli alti 5-15(20) cm con corte ramificazioni laterali,
epifiti su alghe e fanerogame in ambienti salmastri …….................................… C. zosterae
2 - Talli alti 1-1,5 cm per lo più privi di ramificazioni laterali,
generalmente epifiti su Posidonia oceanica …................................................. C. cylindricus

3 - Talli alti 10-15 cm, epilitici od epifiti ............................................................C. lubricus
3 - Talli alti 1-1,5 cm di solito epifiti su Posidonia oceanica… ..........................C. irregularis